Ieri Paolo Maldini è stato ufficialmente esonerato dal suo incarico di direttore tecnico del Milan. Il proprietario Gerry Cardinale avrebbe voluto tenerlo come consulente, ma l'ex capitano che, al contrario, rivendicava maggiore autonomia nelle scelte di mercato e per il club, non ha accettato. Tra i motivi che hanno portato alla rottura tra le parti, va sottolineato, anche la volontà di Maldini di prendere le decisioni per conto suo e non in maniera collegiale, condivisa, con il resto del management.