L'edizione odierna di Tuttosport, com'è giusto che sia, dedica un approfondimento al presente del Monza e passato glorioso del Milan Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Milan-Monza non è una partita come le altre e non può che essere così. Una gara romanzesca, che presenta tanti capitoli che la rendono quasi magica. Gli occhi, in tribuna, saranno tutti per loro. Un curriculum straordinario di 29 trofei cui otto scudetti, cinque Coppe dei Campioni/Champions League, 2 Intercontinentali e un Mondiale per Club tra il 1988 e il 2016.
MILAN-MONZA
Milan-Monza, Berlusconi-Galliani: sul passato si può scrivere un romanzo
Inedito in Serie A
—Quella tra Milan e Monza rappresenterà un inedito in Serie A. Le due squadre si sono affrontate per l'ultima volta nel campionato di Serie B 1982-1983. In quell'occasione i rossoneri di Castagner vinsero senza troppi problemi per 4-0: reti di Verza, Jordan, Damiani e Battistini. Il Monza ha giocato in cinque occasioni contro il Milan, perdendo sempre e non segnando nemmeno un gol.
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Solo un reduce
—Con Davide Calabria e Zlatan Ibrahimovic infortunati, ci sarà solo un reduce in campo del Milan berlusconiano, ovvero Tommaso Pobega, prelevato 14enne dal settore giovanile della Triestina. Tra panchina e tribuna, però, ci saranno altri giocatori che erano rossoneri in quell'epoca: Gabriel Paletta, Matteo Gabbia, Matteo Pessina, Andrea Petagna e Mattia Valoti.
Milan e Monza, storie incrociate
—Dal Monza, da Adriano Galliani, vennero prelevati Matteo Pessina e Daniele Massaro. Il primo costò, nel 2018, solo 30 mila euro e quest'anno è ritornato da capitano in Brianza. Il secondo fu preso dal Monza nel 1974 e acquistato nel 1986 dal primo Milan di Berlusconi nel 1986. Storie e curiosità per una partita che non sarà mai come le altre. Origi, Rebic e non solo: quanti cambi per Stefano Pioli in Milan-Monza!
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