L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' analizza la vittoria del Milan conquistata ieri contro il Monza. I rossoneri hanno strapazzato la squadra brianzola rappresentata ieri da Adriano Galliani (era assente Berlusconi per impegni politici) vincendo 4-1 trascinati da un Brahim Diaz versione super. Doppietta per il folletto andaluso, ai quali si sono aggiunti sul tabellone anche Divock Origi e Rafael Leao. Di Ranocchia, invece, il gol del momentaneo 3-1.
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Milan, schiantato il Monza 4-1: Diaz super, Origi e Leao incidono | News
Quello che ha fatto la differenza è stato sicuramente Brahim Diaz, il quale è stato schierato non come trequartista centrale ma quasi da mezz'ala destra. Ciò ha causato problemi alle marcature del Monza, con Sensi che ha dovuto pensare più a marcarlo che ad impostare il gioco. Il primo gol dello spagnolo nasce da un rinvio di Tatarusanu e una volta stoppato il pallone a centrocampo si è involato indisturbato verso la porta avversaria trafiggendo Di Gregorio. La seconda rete è un'altra perla. Grande giocata di Origi che trova Brahim Diaz in area di rigore e si libera splendidamente dalla marcatura avversaria per poi incrociare il tiro sul palo più lontano: imprendibile.
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Ieri si è visto un Milan con tante 'seconde linee' in campo, segno di come Pioli stesse pensando già alla prossima e importante sfida di Champions League contro la Dinamo Zagabria. In campo anche Dest, il quale però è stato sostituito all'intervallo per un affaticamento come è stato sostituito lo stesso Diaz per una contrattura al gluteo. Non sembrerebbe niente di serio, ma la sua presenza martedì è in dubbio visto l'impegno ravvicinato. Se da un lato Theo Hernandez è stato il solito treno incontenibile, dall'altro lato ha fatto benissimo Messias soprattutto in fase difensiva. I suoi raddoppi hanno consentito ai rossoneri di recuperare tanti palloni, poi ha anche fornito l'assist per il gol di Origi.
E che gol. E che prestazione dell'ex Liverpool. Quando la partita ormai sembrava indirizzata sul 3-0, un gran gol di Ranocchia su calcio di punizione ha riaperto tutto. Speranze di rimonta che sono morte sul nascere perché Leao, tenuto a riposo per gran parte del match, si è tolto lo sfizio di segnare il gol del definitivo 4-1. Certo, il Monza non si presentava all'appuntamento al top della forma viste le pesanti assenze di Izzo e Rovella, ma questa è una significativa vittoria del Milan considerate le tante assenze e le rotazioni.
Dopo aver conquistato due vittorie non semplici contro Empoli e Verona, ieri si ha avuto quasi la sensazione che le seconde linee possano dare tranquillità a Stefano Pioli. L'unica incognita riguarda ancora De Ketelaere: entrato al posto dell'infortunato Brahim Diaz, il belga non ha fatto bene né da mezz'ala, né da trequartista, né da punta centrale, ruolo occupato dopo la sostituzione di Origi. Anzi, si è rimasti sorpresi di come abbia sbagliato quel gol a porta vuota mancando completamente il pallone. Pioli, però, continua a ribadire che bisogna farlo crescere, anche se una svegliata non sarebbe nemmeno poi così male. Archiviato il successo di ieri, adesso il Monza si focalizza sulla Champions. GUARDA QUI LE ALTRE PRIME PAGINE DEI GIORNALI IN EDICOLA STAMATTINA
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