Milan, Galliani: “Quando Berlusconi mi diceva “Adriano chiama Pioli!””

Il Milan si prepara per la partita di oggi contro il Monza. Galliani, grande ex della gara, torna a San Siro, per la prima volta senza Silvio Berlusconi. 'Il Corriere della Sera' in edicola questa mattina, riporta alcune parole del dirigente dei biancorossi. Ecco le sue parole.

Su Berlusconi: «Il presidente mi manca tutti i giorni e spesso questa settimana mi sono chiesto come sarebbe stata la mia vita se le nostre esistenze non si fossero incrociate nel 1979. Non è la prima volta che il Monza viene ospitato in A a San Siro dal Milan ma se nell’occasione scorsa ci fu il brivido del debutto, ora domina la commozione: sa cosa mi capita spesso? Quando devo prendere una decisione complessa e non so in quale direzione andare mi chiedo cosa avrebbe scelto lui».

Su alcune frasi che gli diceva: «Tale era il suo amore per il Milan e il Monza che quando commentavamo al telefono le partite non si capiva a chi si riferisse. “Abbiamo giocato male, abbiamo giocato male” si lamentava e io obiettavo “ma come, presidente, il Monza ha vinto”. E poi in realtà stava facendo riferimento al Milan».

Su una sfida vinta che si ricorda con piacere: «Su tutte mi ricordo il pomeriggio del 22 maggio 2022. Ad Arcore in tv abbiamo assistito al trionfo del Milan a Reggio Emilia contro il Sassuolo, poi siamo saliti di corsa in auto per andare a Monza per la semifinale dei playoff contro il Brescia. Anche quelli di altre squadre. “Adriano chiama Pioli!” mi intimava. Componevo il numero e glielo passavo. Gli dava suggerimenti tattici? Chissà». LEGGI ANCHE: Milan-Monza, le probabili formazioni. Le ultime sulle scelte di Pioli

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