Milan, Morata alla prova… del 9: una maglia scaramantica e pesante

Sta arrivando il nuovo numero 9 del Milan. I rossoneri sembrano ormai aver chiuso per Alvaro Morata, con l'attaccante spagnolo che vestirà la maglia del Diavolo da Campione d'Europa dopo aver vinto Euro2024 con la sua nazionale. Arriva, dunque, questo tanto richiesto centravanti e il Milan si assicura un profilo valido e d'esperienza. Eppure, riuscirà Morata a superare la prova... del 9?

Il successore di Giroud

Come analizzato nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, infatti, il ruolo del centravanti, in particolar modo al Milan, è pieno zeppo di insidie. La tanto discussa maledizione del 9 è stata spezzata solo recentemente da Olivier Giroud, ma prima dell'attaccante francese vi sono diversi centravanti che hanno, purtroppo, toppato. Morata, però, non sembra essere affatto simile a Giroud. Quest'ultimo è stato un giocatore da area di rigore, una roccia su cui appoggiarsi nei momenti più complicati della partita e una presenza fissa per quanto riguarda i lanci lunghi.

Morata, al contrario, è un giocatore più "collettivo", bravo a fraseggiare con i compagni e ad aprire i varchi per quelle potranno essere le scorribande di Leao e Pulisic. Vedremo come lo spagnolo si adatterà al nuovo gioco di Paulo Fonseca, ma siamo comunque certi che sia una garanzia, anche per quanto riguarda il bottino di gol.

La maledizione del 9

Rimane, infine, una questione prettamente scaramantica che ha, però, colpito anche un suo connazionale. Morata sarà il 13esimo giocatore spagnolo a vestire la maglia del Milan e, nel 2014, fu proprio Fernando Torres a mettersi sulle spalle la pesante numero 9. Il risultato? 10 presenze e un solo gol, contro l'Empoli al Castellani. Riuscirà Morata a raccogliere la pesante eredità di Olivier Giroud? Tutti i tifosi del Diavolo dovranno attendere il 17 di agosto... LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Morata e un altro attaccante: è corsa a due >>>