Milan, super impatto di Morata nel mondo rossonero
—Si è trattato di un segnale forte di unità, dalla serie 'qui si perde e si vince tutti insieme'. Un messaggio tutt'altro che scontato, visto come il Milan aveva iniziato questa stagione. Ora, a 32 anni, Morata ha raggiunto la maturità, non soltanto come uomo. Il rasarsi i capelli a zero come segno di vicinanza per i bambini malati di tumore è un gesto da campione, nel calcio e nella vita.
Oggi è più forte di qualsiasi critica e chi pensava che le questioni private lo avrebbero condizionato si è dovuto ricredere. La scintilla, tra il mondo Milan e Morata, è scoccata subito. Via Olivier Giroud, la squadra e i tifosi rossoneri avevano bisogno di un nuovo punto di riferimento. E Morata lo è diventato subito. Notevole impatto con il campionato, nonostante l'infortunio che lo ha messo fuori causa per qualche settimana.
In Champions, lo spagnolo è spesso risultato micidiale
—Dà l'esempio ai compagni, facendo vedere come bisogna fare - sempre - un passo in più per gli altri, correre, fare più falli, essere più aggressivi e incisivi. Perché questo è l'unico modo per vincere. Ora, dopo aver aggiustato la classifica in campionato, il Milan e Morata hanno un'altra missione comune: aggiustare quella di Champions League, conquistando punti (possibilmente tre) domani sera in casa del Bayer Leverkusen, campione di Germania in carica.
E da Morata, uomo da un gol ogni 3 partite di media in Champions (28 in 83 partite totali), e che può vantare già due coppe dalle grandi orecchie (2014 e 2017) nel suo palmarès, il Diavolo si aspetta veramente tanto. LEGGI ANCHE: Bayer Leverkusen-Milan, ottime notizie dall’allenamento di rifinitura >>>
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