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Morata già riferimento del Milan: bomber in campo, campione come uomo

Daniele Triolo Redattore 
Álvaro Morata è già leader del Milan, importante in campo e nello spogliatoio. In Champions League il Diavolo conta molto su di lui

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato di Álvaro Morata, attaccante giunto al Milan nell'ultimo calciomercato estivo dall'Atlético Madrid per 13 milioni di euro, definendolo "molto più di un bomber", ovvero "un leader, dentro il campo ma soprattutto fuori".

È bastato appena un mese, infatti, al classe 1992, per prendersi il Diavolo. A suon di gol, certo, ma soprattutto di comportamenti e gesti che valgono più di mille parole. L'abbraccio, per esempio, dato al tecnico Paulo Fonseca dopo la rete della vittoria nel derby siglata da Matteo Gabbia, non è passato inosservato a Milanello.

Milan, super impatto di Morata nel mondo rossonero

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Si è trattato di un segnale forte di unità, dalla serie 'qui si perde e si vince tutti insieme'. Un messaggio tutt'altro che scontato, visto come il Milan aveva iniziato questa stagione. Ora, a 32 anni, Morata ha raggiunto la maturità, non soltanto come uomo. Il rasarsi i capelli a zero come segno di vicinanza per i bambini malati di tumore è un gesto da campione, nel calcio e nella vita.

Oggi è più forte di qualsiasi critica e chi pensava che le questioni private lo avrebbero condizionato si è dovuto ricredere. La scintilla, tra il mondo Milan e Morata, è scoccata subito. Via Olivier Giroud, la squadra e i tifosi rossoneri avevano bisogno di un nuovo punto di riferimento. E Morata lo è diventato subito. Notevole impatto con il campionato, nonostante l'infortunio che lo ha messo fuori causa per qualche settimana.


In Champions, lo spagnolo è spesso risultato micidiale

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Dà l'esempio ai compagni, facendo vedere come bisogna fare - sempre - un passo in più per gli altri, correre, fare più falli, essere più aggressivi e incisivi. Perché questo è l'unico modo per vincere. Ora, dopo aver aggiustato la classifica in campionato, il Milan e Morata hanno un'altra missione comune: aggiustare quella di Champions League, conquistando punti (possibilmente tre) domani sera in casa del Bayer Leverkusen, campione di Germania in carica.

E da Morata, uomo da un gol ogni 3 partite di media in Champions (28 in 83 partite totali), e che può vantare già due coppe dalle grandi orecchie (2014 e 2017) nel suo palmarès, il Diavolo si aspetta veramente tanto. LEGGI ANCHEBayer Leverkusen-Milan, ottime notizie dall’allenamento di rifinitura >>>