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Milan, sospiro di sollievo per Morata: “Tutto ok”. Ma si resta in attesa

AC Milan Morata
Álvaro Morata, attaccante del Milan, è rimasto a disposizione della Spagna per le partite di Nations League: trauma cranico assorbito
Daniele Triolo Redattore 

Álvaro Morata, attaccante del Milan, è già pronto a tornare in campo dopo il trauma cranico rimediato la scorsa settimana. Ne ha parlato il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola. Il centravanti classe 1992, infatti, ieri si è allenato in gruppo con la Spagna, ha fatto esercitazioni tattiche con il gruppo. E, stasera, spera di giocare in occasione di Danimarca-Spagna, alle ore 20:45, allo stadio 'Parken' di Copenaghen, per la quinta giornata del Gruppo 4 della Lega A della Nations League.

Milan, Morata ha rassicurato tutti sulla sua salute

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Morata, ha evidenziato il quotidiano romano, sta bene. Ieri ha voluto rassicurare tutti sul suo stato di salute. La botta alla testa non gli provoca più alcun dolore né gli causa sintomi. Pertanto, il Commissario Tecnico delle 'Furie Rosse', Luis De La Fuente, potrebbe farlo giocare. «Ora va tutto bene, grazie a Dio è stato solo un grande spavento. Mi sto allenando e spero di poter giocare contro la Danimarca», ha dichiarato Morata a 'MARCA' sulla gara che attende la Nazionale campione d'Europa in carica.


Più di una settimana fa, come si ricorderà, il Milan era andato in allarme per Morata. In allenamento, a Milanello, aveva riportato un forte trauma cranico dopo uno scontro aereo con Strahinja Pavlović. Corsa all'ospedale di Legnano, esami, una notte in osservazione, continuo monitoraggio dello staff medico (tanto del club quanto della Nazionale). Quindi, le dimissioni, con una prognosi di dieci giorni. Ma Morata, a 8 giorni di distanza, è già pronto a riprendere il suo posto in campo per il suo Paese.

Ora la Nations League, sabato prossimo Milan-Juventus

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L’allenamento di ieri con la Spagna, ha spiegato il 'CorSport', ha dato indicazioni positive. Morata non ha paura di tornare a colpire la palla di testa, ormai l’incidente con Pavlović è il passato: «Se continuerò a segnare di testa? Certo, continuerò a segnare gol con la testa o con qualsiasi altra cosa. Non importa come segno o se vanno o meno nell'incrocio dei pali», ha detto il milanista. Che dopo la partita di stasera, potrebbe giocare anche in Spagna-Svizzera di lunedì a Tenerife prima di tornare da Paulo Fonseca per preparare al meglio Milan-Juventus di sabato 23 novembre, alle ore 18:00, a 'San Siro'.LEGGI ANCHE: Milan, Tonali un rimpianto? Tifosi sicuri: “L’hanno svenduto. Dovrebbe …” >>>

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