Lautaro: la garra non basta
—Dall'altra parte, la grinta del capitano nerazzurro si fa sentire dopo i primi venti minuti difficili per l'Inter. A Lautaro Martinez basta un pallone per scatenarsi: riceve un passaggio da Dimarco, protegge la sfera e regala l'assist l'esterno numero 32 per l'1-1. Una giocata da applausi. L'unica nota negativa è che è ancora a secco di gol; l'ultimo risale al 10 maggio, quando ha segnato nel 5-0 contro il Frosinone, e da allora non ha più trovato la rete. Sta sicuramente migliorando la sua condizione, ma per ora non basta.
Due grandi leader
—Il risultato finale segna che tra i due c'è solo uno a festeggiare. Ma questo è il calcio. Tuttavia, la realtà rimane invariata: le stagioni di Inter e Milan dipendono molto dalla capacità di trascinare le rispettive squadre di Lautaro e Morata. Riflettendoci, da un lato abbiamo il Campione della Copa America 2024, che ha segnato un gol decisivo in finale, e dall'altro il capitano della Spagna, vincitore dell'Europeo. Non può essere un caso che la loro personalità spicchi in partite e squadre di questo tipo, ma per ora, il punteggio è 1-0 per Morata, palla al centro. LEGGI ANCHE: Cardinale, messaggio a sorpresa ai tifosi del Milan: “Vi dico che …” >>>
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