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Paolo Casarin, ex arbitro di Serie A (credits: GETTY Images)
Paolo Casarin, ex arbitro in Serie A, ha analizzato Milan-Napoli, partita della 18^ giornata di campionato terminata 0-1 per gli ospiti. In particolare, si è soffermato sulla direzione di gara dell'arbitro Davide Massa di Imperia. Ecco cosa ha detto Casarin sul 'Corriere della Sera' oggi in edicola.
"Milan-Napoli è affidata a Massa, che arbitra felice per la promozione ottenuta dalla UEFA. Per questo perdona qualche entrata sopra le righe dei ventidue. Al 45’ i falli fischiati sono già 18. Nel secondo tempo il Milan cerca di pareggiare il gol iniziale di Eljif Elmas e la gara si scalda: Massa dialoga. Alla fine pareggio del Milan annullato per fuorigioco di Olivier Giroud molto discutibile: il rossonero è a terra, più che partecipare all’azione sembra subire la posizione del difensore sopra di lui".
"Fin dal 14 giugno 1924 l’Ifab decise che «un giocatore che si trova in fuorigioco non commette alcuna infrazione, salvo che non disturbi un avversario e non prenda parte al gioco. In questi casi , interferendo nell’azione in corso, deve essere punito». È il punto decisivo del gol annullato al Milan e di quello cancellato da Massimiliano Irrati in Atalanta-Roma di sabato".
"Irrati non ha visto il fuorigioco di José Palomino e ha concesso il gol - ha concluso Casarin -. Nella verifica Luigi Nasca (V.A.R.) ha colto il fuorigioco e la modesta attività di Palomino contro Bryan Cristante; Irrati ha cancellato il gol. I due arbitri non devono essere puniti, come già si legge: dovevano solo dividersi meglio i compiti". Difesa, il Milan sfida Inter e Juventus per un centrale top. Le ultime >>>
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