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MILAN-NAPOLI

Il Napoli vola, la Ravelli toglie il Milan dai giochi Scudetto. Poi spara su Maignan

Daniele Triolo Redattore 
Arianna Ravelli, giornalista del 'Corriere della Sera', ha parlato di Milan-Napoli 0-2 sul quotidiano oggi in edicola: ecco la sua opinione

"Diranno tutti che è presto, che siamo solo a novembre, che le coppe avranno il loro imprevedibile impatto, ma la verità è che da 'San Siro' escono sentenze: il Napoli è favorito per lo Scudetto, il Milan è fuori gioco". Esordisce così, oggi, la giornalista Arianna Ravelli, nel suo articolo di approfondimento sul 'Corriere della Sera' in edicola sulla partita di ieri sera a Milano, vinta 0-2 dalla squadra di Antonio Conte su quella di Paulo Fonseca con i gol di Romelu Lukaku e Khvicha Kvaratskhelia.

Milan-Napoli, Ravelli: "Fragilità diffusa, voglia che non diventa concretezza"

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"Non soltanto per i punti, con i rossoneri a - 11 e l'asterisco del rinvio della partita di Bologna fino a febbraio, ma per le sensazioni che le due squadre hanno lasciato fino a qui". Per la Ravelli, il Napoli è squadra solida, che sa occupare bene gli spazi, che sa passare dalla linea difensiva a cinque a quella a quattro quando è in fase offensiva con estrema facilità. Dall'altra, invece, un Milan dalla "fragilità diffusa, tanta voglia che non diventa mai concretezza e dove se qualcosa può andare storto lo farà".

Un Milan-Napoli dove la quantità del Diavolo ha sfidato la qualità degli ospiti e dove, come quasi sempre succede, ha vinto la seconda. I rossoneri già hanno fatto tanta fatica, quest'anno, con i titolari. Figurarsi se manca mezza squadra. Quando sono entrati Christian Pulisic e Rafael Leão, il primo fuori per influenza, il secondo per scelta tecnica, un po' la differenza si è vista. Intanto, però, la Ravelli ha incalzato: "Forse però è più interessante chiedersi cosa succede a Mike Maignan che titolare è inamovibile, ma certo non è lo stesso degli anni scorsi".

"Il Napoli ha azzannato la partita e sofferto senza scomporsi"

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Il Napoli, nell'articolo di analisi del 'CorSera', è stato impeccabile. Ha azzannato la partita, ha sofferto senza scomporsi, poi ha chiuso la contesa, punendo con freddezza il Milan che aveva reagito. E Conte, sogno di mezza estate dei tifosi milanisti, è scappato via in classifica. Mentre il Diavolo si lecca le ferite e riflette su come poter salvare una stagione che sta prendendo davvero una brutta piega. LEGGI ANCHE: Milan, la gestione Fonseca è un disastro: Pioli e Garcia andavano meglio >>>