Milan-Napoli, difesa da brividi ed errori individuali
—Il primo gol del Napoli nasce da un errore di impostazione di Mike Maignan (un passaggio 'timido' sul quale Scott McTominay anticipa Álvaro Morata in scivolata) e prosegue con una bella giocata in verticale del Napoli. Palla di André-Frank Zambo Anguissa per Romelu Lukaku, sprint su Strahinja Pavlović e sinistro nell'angolino.
Zlatan Ibrahimović, ha ricordato la 'rosea', aveva definito Pavlović "l'animale' nel giorno della conferenza stampa della presentazione del centrale mancino serbo, classe 2001. E, in effetti, lui usa molto la forza fisica sugli avversari. Soltanto che, ieri a 'San Siro', 'Big Rom' si è dimostrato più grosso e pronto di lui, spazzando via l'ex RB Salisburgo nel contrasto in velocità spalla contro spalla.
Pavlović spazzato via da Lukaku; Maignan sempre incerto
—Il Milan aveva reagito anche bene, poi, però, la mazzata è arrivata sul finire della prima frazione di gioco, quando Maignan ha peccato di reattività e spinta, secondo il quotidiano sportivo nazionale, sulla rasoiata di Kvaratskhelia dalla distanza, sebbene il georgiano sia stato fronteggiato in maniera flebile sia da Emerson Royal sia da Youssouf Fofana. Ma che la serata dell'estremo difensore rossonero non fosse delle migliori, lo si era già intuito.
Appoggi da brividi con i piedi, una faticosa respinta sul tiro-cross di Giovanni Di Lorenzo, poi la frittata sul secondo gol. Insomma, Pavlović e Maignan protagonisti in negativo di questo Milan-Napoli, ma è tutta la difesa rossonera che, in generale, presenta dei problemi molto oggettivi. Su 12 partite ufficiali, in 6 i rossoneri hanno subito almeno due reti. Una gara su due. Appena tre invece i 'clean sheet', tutti in casa, contro Venezia, Lecce e Udinese. Quando si alza il livello degli avversari, la squadra di Paulo Fonseca prende gol sempre. LEGGI ANCHE: Milan, la gestione Fonseca è un disastro: Pioli e Garcia andavano meglio >>>
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