"Nelle statistiche si leggono dati e numeri in apparenza fuorvianti. A parte il primo quarto d'ora, il Napoli si è soprattutto difeso e il Milan ha soprattutto attaccato. Ma su tutto c'è il risultato: ha vinto il Napoli. Che c'è di strano? Fonseca può rimpiangere le assenze controverse di Theo e Reijnders (squalificati…), l'indisponibilità di Gabbia e Tomori più l'indisposizione di Pulisic. Per non farsi mancare nulla, l'allenatore ha poi scelto di rinunciare a Leao per un'ora: "Affari suoi", direbbe Di Martino, tifoso napoletano".
"Conte invece dispone al meglio di una squadra nettamente più forte del decimo sciagurato posto classificato pochi mesi fa. Per otto undicesimi è ancora la stessa magnifica squadra di Spalletti, modificata (in meglio?) con Lukaku potente e prepotente, McTominay splendido tuttocampista di lotta e di governo, più Buongiorno che saluta l'alba di uno Scudetto tramontato solo quando c'è stata un'intera stagione di eclissi. Spettacolo puro. E in purezza "contiana".
LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Leao in rotta di collisione? Il Barcellona si fa ancora sotto >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA