Milan, il rossonero aiuta anche con le Nazionali: ora è turno di Loftus-Cheek?

'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina, parla del Milan e dell'effetto sulle Nazionali. Molti giocatori, arrivati in rossonero, hanno poi visto spazio anche in Nazionale. E se l’effetto Milan funzionasse anche con Ruben Loftus-Cheek? In fondo, il c.t. Gareth Southgate sul centrocampista ex Chelsea ha già investito nel 2018, portandolo al Mondiale chiuso al quarto posto. Tomori era finito fuori dai radar dell’Inghilterra; Southgate lo ha richiamato nel 2021, lo ha escluso dal Mondiale e lo ha convocato nuovamente tra fine della passata stagione e l’inizio di quella attuale. Nello stesso periodo Thiaw ha debuttato con la Germania. Leao e Theo Hernandez non erano mai stati convocati nella selezione maggiore prima di sbarcare al Milan. La crescita in rossonero (e lo scudetto vinto da protagonisti nel 2022) è stato il trampolino di lancio per imporsi anche con Francia e Portogallo. Olivier Giroud gioca con la Francia da una vita. Dopo l’Europeo del 2021, però, la sua storia con le blue sembrava essersi interrotta. I gol in rossonero hanno rilanciato il centravanti del Milan, oggi miglior marcatore di sempre nella storia della nazionale francese con 56 gol in 129 presenze. LEGGI ANCHE: Primavera, il Milan cade contro il Genoa. Ecco le pagelle dei rossoneri

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