CHAMPIONS LEAGUE

Milan, Pioli e il progetto non si discutono. Ma contro il Newcastle …

Daniele Triolo Redattore 

Stefano Pioli, allenatore del Milan, saldo in panchina nonostante la manita nel derby. Domani a 'San Siro' arriverà il Newcastle in Champions

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato della situazione in casa del Milan di Stefano Pioli dopo la batosta (5-1) incassata nel derby di Milano contro l'Inter di sabato scorso a 'San Siro'. Una botta che ha fatto molto male: infatti chi ieri era a Milanello racconta di teste basse e pochissima voglia di parlare.

Quello che, adesso, può preoccupare il Milan di Pioli è il rischio di subire un contraccolpo psicologico importante dopo una sconfitta di quelle dimensioni al primo, vero, crash test stagionale per il Diavolo. Nel derby, poi, che, nel bene o nel male, è sempre un moltiplicatore di effetti. Adesso per i rossoneri sarà principalmente una questione di testa.

Milan, Pioli non si tocca. Ma bisogna ripartire subito

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Anche perché - e questa forse è la fortuna del Diavolo - il Milan di Pioli non ha tempo per piangersi addosso. Domani pomeriggio, alle ore 18:45, arriverà a 'San Siro' il Newcastle United del grande ex Sandro Tonali per il debutto nel Gruppo F nell Champions League 2023-2024. Una sfida che è già crocevia del girone di ferro.

Sia sabato sera sia ieri mattina la dirigenza del Milan si è stretta intorno a Pioli ed alla squadra. Nessun processo. La società ha voluto far sentire la propria vicinanza nel primo momento delicato di una stagione di cambiamenti. Secondo il 'CorSera', è intatta la fiducia tanto in Pioli quanto nel progetto. Non sarà una partita sbagliata a rovinare tutto: questo è stato il senso del confronto.


Riflessione, secondo il quotidiano generalista, condivisibile. Soprattutto a settembre. Sul mercato il club ha speso oltre 100 milioni di euro, ma era impensabile che il rodaggio fosse completato dopo appena tre partite. Il Milan di Pioli di fatto è stato stravolto, negli interpreti e nei meccanismi tattici. Dopo le buone tre partite in avvio, il derby che certificato che il gap con l'Inter al momento è tutt'altro che colmato.

I dirigenti si aspettano che rialzi la testa già domani

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Ora tocca a Pioli far rialzare subito la testa al suo Milan, scrollandosi, così, di dosso la marea di critiche che, soprattutto sul web, lo stanno massacrando. In primis per non aver voluto chiedere scusa ai tifosi dopo la disfatta nel derby. Simone Inzaghi si è confermato la sua bestia nera: cinque derby persi di fila sono un trend da brividi; tra i tifosi c'è anche chi spera nell'esonero. Anche su questo punto il 'Corriere della Sera' apre una riflessione.

Spiega come, è vero, Pioli ha molte colpe nel disastro del Milan nel derby, soprattutto nella fase della gestione difensiva. Ma pensare di cacciarlo dopo quattro partite, soprattutto ora che con l'addio di Paolo Maldini il suo ruolo è ancora più centrale, ce ne passa. La società si aspetta il pronto riscatto già in Milan-Newcastle di domani e Pioli è il primo dal quale i dirigenti si aspettano che si rialzi velocemente. Chukwueze, Okafor e i retroscena che non sapete >>>


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