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Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato al termine di Milan-Newcastle, partita della prima giornata del Gruppo F della Champions League 2023-2024 disputatasi ieri a 'San Siro' e finita 0-0. Le dichiarazioni di Pioli sono state riportate, tra i quotidiani sportivi oggi in edicola, anche da 'La Gazzetta dello Sport'.
«Abbiamo fatto la partita in lungo e in largo, ma non abbiamo finalizzato bene delle occasioni piuttosto semplici. Da qui il rammarico per non essere riusciti a vincere. Dobbiamo insistere e continuare a giocare così, lo abbiamo fatto bene contro un avversario forte. Siamo stati squadra mettendo in campo tutto quello che avevamo», ha esordito Pioli dopo Milan-Newcastle 0-0.
L'allenatore del Diavolo ha tirato le orecchie sia a Rafael Leão sia ad Olivier Giroud per le occasioni mancate sotto porta: «Pensavo che Rafa spaccasse la porta, ma anche lui che tenta la rovesciata invece di andare di testa …. Resto molto soddisfatto, abbiamo fatto la partita che avevamo preparato facendo una buona fase di costruzione e cercando di essere sempre pericolosi. Squadra e tifosi meritavano di vincere, possiamo uscire a testa alta».
Reduce dai cinque schiaffi presi nel derby, perlomeno il Milan ha rialzato la testa. Non è arrivato il risultato pieno, ma la prestazione sì. Pioli, nel pre-partita, oltre al solito coro 'Pioli is on fire' (stavolta mandato allo stadio per una sola strofa), si è beccato anche qualche fischio. Questo il suo pensiero: «Ringrazio i tifosi che mi hanno applaudito, comprendo anche chi mi ha fischiato. L’incitamento alla squadra da parte della nostra tifoseria resta unico».
Si riparte, ora, per un doppio impegno ravvicinato in campionato contro Verona e Cagliari, da una buona prova in Champions. «Conosco troppo bene i miei giocatori per non sapere che avrebbero risposto così. La delusione del derby è stata enorme, dopo non è stato facile parlare alla squadra. Avevamo bisogno di giocare, di vincere. Non è andata come volevamo ma ci teniamo la prestazione».
Potrebbe esserci, alle porte, qualche altro cambio di formazione? Yunus Musah, che è entrato nel finale, ha fatto bene. E ieri era alla sua prima partita da titolare in rossonero anche Samuel Chukwueze. «Musah è un giocatore molto interessante, va solo inquadrato tatticamente. Ha caratteristiche diverse degli altri centrocampisti, tra poco arriverà il suo turno. Musah, come Chukwueze, hanno bisogno di giocare per entrare al meglio nei meccanismi della squadra. Intanto si sono fatti trovare pronti, le occasioni arrivano per tutti. Magari a partire da sabato», la chiosa di Pioli. Indiscrezione: "Ecco chi sarà il sostituto di Pioli" >>>
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