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Olivier Giroud attaccante del Milan | AC Milan News (Getty Images)
Uno dei nodi che Mister Pioli dovrà sciogliere in vista della prossima stagione è il problema dei gol: le difese chiuse e schierate, in cui il Milan fatica a trovare spazio. Problema che i rossoneri portano avanti da diversi anni. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport parla proprio dell'attacco rossoneri e delle varie possibilità di Stefano Pioli, che si ritroverà un reparto completamente rivoluzionato in avanti.
Chukwueze e Leao, si legge, sono le ali che dovranno far volare il Milan. Se la squadra prima dipendeva dalle giocate tecniche e di strapotenza fisica di Rafa Leao, ora il peso è stato riequilibrato su entrambe le fasce con l'acquisto di Samu: dribbling, 88 nell'ultima stagione, e gol, 13 sempre nella scorsa annata, oltre agli assist sempre precisi per i compagni. I gol e le azioni pericolose potranno quindi arrivare da entrambi i lati. Il 4-3-3 avvicinerebbe gli esterni d’attacco alla porta, volessero tentare la conclusione personale, ma anche più vicini al centravanti, se invece scegliessero di servirlo con un assist.
La certezza, continua la rosea, infatti resta sempre lì, a centro area: Olivier Giroud, unico titolare in gol in America. Un solo numero preoccupa il Milan, quello che indica l’età: a fine settembre Giroud compirà trentasette anni. Non sarà più solo con alle sue spalle il neo arrivo Okafor e il giovane Colombo alle loro spalle. Ci sarà Christian Pulisic, che ha già dato dimostrazione del suo talento. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - “Atalanta fiduciosa per De Ketelaere”
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