- Calciomercato
- Redazione
Paulo Fonseca (allenatore AC Milan), qui durante Milan-Stella Rossa 2-1 (Champions League 2024-2025) | News (Getty Images)
Lo sfogo di Paulo Fonseca dopo Milan-Stella Rossa è sicuramente il tema più caldo di questi giorni in casa rossonera. L'allenatore del Diavolo ha parlato duramente della squadra dopo la vittoria in Champions League. Franco Ordine, giornalista che parla spesso del Milan, ha parlato proprio delle parole del portoghese. Ecco il pensiero su 'Il Corriere dello Sport'.
"Sul piano umano, Paulo Fonseca può e deve ricevere la solidarietà di tutti noi. Lo sfogo di mercoledì notte, che ha nell’opinione pubblica prodotto una cancellazione immediata del successo sulla Stella Rossa, non può essere classificato come una trovata alla Mourinho. No, non è una “Fonsecata” insomma anche se negli ultimi giorni. Indirettamente il tecnico, segnalando a esempio il comportamento di Abraham e Camarda, due assatanati, ha come puntato il dito su chi è parso ancora viaggiare a due cilindri e non soltanto nell’ultima serata milanista. Ogni riferimento a Theo Hernandez è diventato obbligatorio".
"Il “metodo” ha già funzionato con Leao che da qualche settimana a questa parte ha inserito il turbo nelle sue prestazioni. Rafa, nelle sue dichiarazioni post Stella Rossa, si è schierato dalla parte del tecnico imitato più tardi da Thiaw a dimostrazione allora che il corpaccione del gruppo ha scelto di pedalare nella direzione giusta. E d’altro canto il vertice celebrato ieri sera nelle viscere di San Siro, tra il management al completo del club, e lo stesso Fonseca in occasione del Natale del settore giovanile, ha certificato proprio questo: e cioè che lo sfogo del tecnico è teso a dare una sorta di ultimo avviso a qualche navigante". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - L'esperto: "Tonali vuole tornare. Ecco come!"
© RIPRODUZIONE RISERVATA