"Tra i passaggi più interessanti dell'intervento di Furlani c'è, per la prima volta, la spiegazione del divorzio da Paolo Maldini. Da quel momento, nella platea del tifoso rossonero, si è registrata una frattura. Allargata ora dai risultati insoddisfacenti e dalle scelte (Fonseca su tutti) criticate. Ha ricostruito l'ad Furlani: «È stata una scelta storica per quello che Paolo ha significato per il club e per la sua autorevolezza. Ma se volevamo realizzare la visione che Gerry aveva per il club dovevamo cambiare e andare avanti». Nell'andare avanti non è mancato il passaggio critico, legato alla cessione di Tonali. «In quella circostanza ho ricevuto minacce di morte», la rivelazione di Furlani.
Milan, Ordine: "Ibrahimovic, formula ego-riferita che non piace ai tifosi"
—"Nel dossier di 24 pagine c'è posto anche per Ibra che ha raccontato il ruolo decisivo di Furlani nel convincere il numero 1 di RedBird ad assumere lo svedese. «Gerry non voleva più saperne di ex calciatori» ha spiegato l'interessato che ha poi condensato il suo ruolo («il mio ruolo è essere Zlatan») con una formula ego-riferita e che non piace ai tifosi".
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