Franco Ordine, noto giornalista, ha espresso un proprio commento in merito a quanto successo nel corso del cooling break di Lazio-Milan
Franco Ordine, noto giornalista, ha stilato un lungo ed interessante editoriale sulle colonne del quotidiano 'Il Giornale', nell'edizione in edicola questa mattina, soffermandosi in particolare su quanto avvenuto nel corso del cooling break di Lazio-Milan. Ecco, dunque, le sue parole in merito.
Milan, Ordine: "Rottura pubblica tra Theo-Leao e Fonseca"
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"Clamoroso all'Olimpico di Roma. Fonseca esclude a sorpresa Theo Hernandez e Leao. Presenta una squadra «diversa», sembra destinato ad avere ragione grazie al gol di Pavlovic ma poi nella ripresa la reazione rabbiosa della Lazio capovolge il risultato prima dell'ennesima svolta. Già, perché proprio Leao, appena entrato a metà ripresa, firma il 2-2 ed evita al tecnico portoghese la seconda sconfitta consecutiva. Il gesto successivo - lui e Theo che restano in disparte durante la sospensione - però sancisce la rottura pubblica tra i due che è forse più grave anche della classifica, 2 punti in 3 partite. Il buon palleggio e la difesa attenta dura meno di un'ora, troppo poco per riportare il Milan in quota".
"Idea rischiosissima di Fonseca di non lanciare Theo e Leao"
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"Tocca proprio a Paulo Fonseca, l'autore della clamorosa scelta, spiegare l'idea rischiosissima di lasciare in panchina Theo e Leao. Non è ufficiale ma si può immaginare che Ibra sia stato informato per tempo. «Non è una punizione ma una scelta, i due non sono in buone condizioni, ho parlato loro e hanno capito». La frase del portoghese che si gioca il primo esame sulla panchina milanista con Terracciano a sinistra e un sistema difensivo meno fragile di quello infilato dalla velocità del Parma. Pavlovic, come a Parma, è presto decisivo nel salvare sulla linea il tocco di Dia sull'uscita di Maignan, più tardi, di testa, su angolo di Pulisic, sorprende Romagnoli e Provedel bucando la Lazio".
Ordine: "Milan, episodio gravissimo e frattura insanabile"
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"Di diverso nel Milan c'è l'organizzazione complessiva, centrata su alcuni tratti distintivi: ottimo palleggio difensivo, Emerson Royal e Terracciano «abbottonati» sui lati e Fofana a fare da scudo protettivo. Così il Milan vive la prima frazione senza grande apprensione e anzi sul finire del tempo sfiora il raddoppio con Loftus Cheek arrivato di un sospiro in ritardo sul cioccolatino di Pulisic (tra i migliori). Baroni cambia la catena di destra (dentro Marusic e Isaksen) e a metà ripresa capovolge il Milan con un paio di incursioni promosse da Tavares (Chukwueze non si oppone) che consentono prima a Castellanos e poi a Dia di firmare in 4 minuti il sorpasso".