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Brahim Díaz (attaccante AC Milan) contro Yann Karamoh durante Milan-Parma (Serie A 2020-2021) | AC Milan News (Getty Images)
MILAN-PARMA ULTIME NEWS - Mario Sconcerti, sulle colonne del 'Corriere della Sera' questa mattina in edicola, ha analizzato il 2-2 di 'San Siro' nel posticipo dell'11^ giornata di Serie A tra il Milan di Stefano Pioli ed il Parma di Fabio Liverani.
"Vincono tutte le prime otto in classifica tranne il Milan. Senza Zlatan Ibrahimović ha problemi, li aveva avuti a Genova sette giorni fa, li ha moltiplicati con il Parma. C’è poco gioco di attacco, la diversità tocca solo a Hakan Çalhanoğlu che colpisce tre pali ma con tiri molto personali".
"Ricordo una sola parata di Luigi Sepe su tiro da lontano. Non a caso Pioli dopo il primo tempo ha cambiato due terzi del suo attacco e quasi invertito Franck Kessié con Theo Hernández - ha proseguito Sconcerti su Milan-Parma -. Infine Ante Rebić è un grande attaccante ma è l’opposto di Ibrahimović, nel senso che vuole essere lanciato negli spazi ultimi, mentre Ibra si avvicina e scambia con chi porta l’azione".
"Il Milan non è una grande squadra sempre autosufficiente, questo lo si sapeva. In una giornata di poca fortuna e con gli schemi offensivi rovesciati, può capitargli di fare fatica. Perdere punti con squadre della zona grigia è però un errore profondo perché rilanci tutti gli avversari", ha concluso Sconcerti sulla sfida di 'San Siro'. Calciomercato Milan, individuato il vice di Zlatan Ibrahimovic >>>
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