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Paulo Fonseca (allenatore AC Milan), qui durante Milan-Stella Rossa 2-1 (Champions League 2024-2025) | News (Getty Images)
Milan, Carlos Passerini, giornalista de 'Il Corriere della Sera', ha parlato dello sfogo di Paulo Fonseca nel post di Milan-Stella Rossa. Ecco il parere di Passerini.
"Nessun passo indietro, nessun ripensamento: Paulo Fonseca tira dritto per la sua strada. La sua posizione non è tanto «con me o contro di me», ma «con il Milan o contro il Milan». Ha ribadito il concetto ieri mattina alla ripresa degli allenamenti: serve di più, il senso delle sue parole. Non c’è stato un confronto generale con la squadra, ma individuale. Uno è Theo Hernandez, irriconoscibile da settimane".
Chi sono gli altri? Calabria e Tomori secondo Passerini. Per il giornalista, Fonseca non è esente da colpe e non intende più fare da parafulmine. Crede in questa squadra, nelle sue qualità, nei suoi margini di crescita. Ma pretende un atteggiamento diverso, dentro e fuori dal campo. Poi continua così.
"Di certo si è preso un rischio. E ne è consapevole. Perché sa che, comunque vada a finire, la sua intemerata lascerà il segno. Ha messo la squadra spalle al muro. E ora dovrà riportarla dalla sua parte. In questo dovrà aiutarlo la società, a partire da Ibrahimovic. La dirigenza sostiene l’allenatore, nel suo lavoro e anche nella sua modalità di comunicazione". LEGGI ANCHE: Fonseca provoca: "Gioco con il Milan Futuro!", ma con chi? I numeri finora...
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