Il loro arrivo, per 'La Gazzetta dello Sport', potrebbe anche consentire a Pioli di cambiare modulo e veste al suo Milan, nonostante questo non rientri tra le sue priorità per due motivi. Il primo è che il 4-2-3-1 sembra cucito apposta addosso al Milan per le caratteristiche dei suoi interpreti e per esaltare le caratteristiche di Ibrahimovic. Il secondo è che giocando ogni tre giorni non c'è modo di testare eventuali nuove soluzioni tattiche.
Ma, volendo, cambiare adesso per il Milan è possibile. Si può andare, per esempio, con un 4-3-1-2. Centrocampo a rombo, con Bennacer regista e Sandro Tonali in campo in contemporanea con Franck Kessié. Sarebbe naturalmente Çalhanoğlu a giocare da trequartista dietro le due punte del Milan, che potrebbero essere, per l'appunto, Ibrahimovic e Mandzukic. Con Rebić e Leão alternative di maxi-lusso.
Oppure, Pioli potrebbe anche passare al 4-4-2, con Alexis Saelemaekers alto a destra a centrocampo, uno tra Çalhanoğlu e Rebić sul versante opposto e la solita coppia Ibrahimovic-Mandzukic (o Leao) a funestare i sonni dei rivali del Milan. Il tempo, le partite e le circostanze diranno se sarà possibile, nel prossimo futuro, vedere un Milan più camaleontico di quello attuale. Panchina Milan: Pioli nel presente, in futuro arriva il big. Vai alla news >>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA