Ad ogni modo, Pioli potrebbe strappare la conferma anche per la prossima stagione qualora, oltre al piazzamento Champions, il Milan dovesse davvero arrivare a mettere le mani sull’Europa League. Una sconfitta in finale, probabilmente, peserebbe tantissimo a livello ambientale.
Poi, va aggiunto, ci sono altri punti da tenere in considerazione. Ovvero che il contratto di Pioli con il Milan scadrà il 30 giugno 2025 e, che, pertanto, iniziare una nuova stagione con un allenatore non 'solido' dal punto di vista contrattuale (con la mentalità italiana) vorrebbe dire iniziare un nuovo cammino con una guida instabile.
Tanti punti fanno pensare che non sarà confermato
—Quindi, il problema infortuni che ha condizionato pesantemente quest'annata. Quello che potrebbe succedere, secondo 'Tuttosport', in caso di una nuova sequenza di stop prolungati è chiaro a tutti, con l’aria che diventerebbe irrespirabile a Milanello e non solo, con la psicosi che ripartirebbe a galoppare selvaggia.
Senza dimenticare che, di fatto, i tempi del 'Pioli is on fire' a 'San Siro' sono un lontano ricordo. I tifosi si sono gradualmente staccati da lui e, per il suo Milan, allo stadio c'è molto meno calore rispetto a prima. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Dalla Spagna: "No a Zirkzee. Ecco chi arriverà" >>>
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