Da quel giorno, è venuta meno la continuità dei risultati: in 51 partite giocate nel 2023, il Milan ne ha vinte solo 22 e ne ha perse ben 16. Lo staff tecnico, poi, ha colpe evidenti per i tanti infortuni. E quando i guai fisici sono diventati un'emergenza per Pioli tutto si è fatto più difficile. A partire dalla composizione di una difesa che ha subito ben 25 gol nelle prime 20 partite di questa stagione.
La squadra si affloscia dinanzi agli ostacoli
—Il Milan di Pioli si perde dinanzi al primo ostacolo. I giovani pagano dazio, ma anche i più navigati non hanno tirato fuori la giusta personalità. I nervi, poi, sono rimasti tutt'altro che saldi di fronte alle difficoltà. A referto, in 15 giornate di campionato, già 5 espulsioni: Davide Calabria, Olivier Giroud, Fikayo Tomori, Mike Maignan e Malick Thiaw. I crolli nei secondi tempi sono un’altra testimonianza della spina che viene staccata troppo presto e i 13 gol subiti dal 46' in poi nelle ultime 10 partite sono un trend pericoloso per il prosieguo della stagione.
Tutti numeri e dati eloquenti, questi, che potrebbero costare il lavoro a Pioli a meno che, in Newcastle-Milan, non inizi ad arrivare una netta inversione di tendenza. LEGGI ANCHE: La rivelazione: “Conte apre al Milan”. Pioli a rischio? Il punto >>>
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