Stefano Pioli, premiato ieri dal Milan per le 200 panchine, ben saldo alla guida del progetto rossonero. Ma il Diavolo deve rialzarsi subito
Il Milan di Stefano Pioli, per la prima volta in questa stagione, ha perso due partite di fila ed entrambe contro squadre importanti (Juventus in Serie A e PSG in Champions League). Inevitabilmente, come evidenziato dal 'Corriere dello Sport', il malumore ha preso il sopravvento tra il tifo rossonero: la squadra incassa tanto e non segna più.
Milan, la società ha fiducia in Pioli
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Eppure, come sottolineato dal quotidiano romano, la società ha piena fiducia nell'operato del tecnico. Il sostegno del Milan a Pioli non è mai mancato, neanche in queste ore complicate. Ieri Giorgio Furlani, amministratore delegato del club di Via Aldo Rossi, lo ha premiato a Milanello per le 200 presenze ufficiali sulla panchina rossonera.
Tuttavia, ha ricordato il 'CorSport', domani sera, con Napoli-Milan allo stadio 'Maradona', arriva per il Diavolo il terzo esame di una settimana davvero tosta. Falliti i primi due test contro Juve e PSG, il Milan di Pioli è chiamato a rispondere alla grande. In questa stagione, però, i rossoneri non hanno mai vinto contro squadre del loro rango e neanche contro quelle di Champions.
Il suo Diavolo gioca sempre nella stessa maniera
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Il primo campanello d'allarme era suonato nel derby. Ma non è stato ascoltato. Infatti, una delle critiche feroci mosse a Pioli è quella relativa alla "difficoltà nel cambiare spartito" e di adattarsi all’avversario trovando le contromosse migliori da utilizzare di partita in partita.