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Milan, Pioli e la possibile storica doppietta sulle orme di Capello

Kenneth Malandrin

Vinto lo scudetto numero 19, ora Pioli può definitivamente entrare nell'Olimpo rossonero. Sulle orme di Capello, il parmigiano insegue il bis

Nell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, le vicende di Milan trovano grande spazio a pagina 6. In particolare, la rosea si sofferma sull'importanza che avrebbe la vittoria del prossimo campionato di Serie A da parte della squadra di Pioli, chiamato alla conferma definitiva.

Unicum Capello, Pioli vuole imitarlo

Il quotidiano parte nella disamina sottolineando come nessun allenatore oltre a Fabio Capello sia riuscito a vincere due scudetti di fila con il Milan. La doppia vittoria tra il 1991 e il 1993 potrebbe però essere emulata da Pioli, che, vincendo lo scudetto 22/23, si assicurerebbe anche la seconda stella; indubitabilmente, questo risultato farebbe ascenderebbe definitivamente il tecnico parmigiano nel firmamento delle icone della storia milanista.

Rotazioni e solidità

Durante la stagione 1992-1993, il Milan di Capello vince lo scudetto, arriva in semifinale di Coppa Italia e vince tutte le partite di Champions League ad eccezione della finale. Ciò - spiega la Gazzetta - è stato possibile grazie all'immensa profondità e qualità della rosa milanista dell'epoca; essa ha infatti permesso all'allenatore friulano di ruotare i propri giocatori preservandone qualità fisiche e mentali. Altro punto focale delle vittorie del Diavolo dei primi anni '90 è stato senza dubbio quello riguardante la difesa; Maldini, Baresi, Costacurta e Tassotti hanno probabilmente formato la difesa più forte di ogni tempo.

Dalle parti di via Aldo Rossi sono cambiate diverse cose, ma è indubbio che il sorprendente Milan di Pioli abbia delle somiglianze con quello stellare di Capello. Quest'anno anche il tecnico parmigiano avrà innumerevoli soluzioni per poter ruotare in maniera efficace i propri uomini; basti pensare alla vittoria maturata contro l'Udinese arrivata con in campo 3/4 giocatori normalmente classificabili come 'riserve'.

Inoltre, anche la difesa degli attuali Campioni d'Italia garantisce solidità; basti ricordare le incredibili ultime 11 partite della scorsa stagione, durante le quali la difesa rossonera ha incassato solamente 3 gol e ha registrato ben 8 clean sheet.

In conclusione, quest'anno Pioli avrà il compito di tentare di replicare l'impresa unica riuscita a Capello; il fardello del precedente trionfo potrà pesare, ma le qualità e la fame del tecnico e dei suoi giocatori potranno prevalere e risultare in un'impresa decisamente storica.Milan, la doppia occasione da cogliere sull'esterno destro: le ultime news di mercato

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