Non sarà, quindi, come spesso successo in passato, il palcoscenico delle seconde linee. In Europa League il Milan vuole arrivare fino in fondo e avrà bisogno dei suoi leader. Alzare il trofeo, poi, innalzerebbe anche il giudizio finale sulla stagione del Diavolo: l'Europa League - la vecchia Coppa UEFA - non è mai finita, finora, nella ricca bacheca del club di Via Aldo Rossi. Il percorso, ovviamente, non sarà semplice.
Percorso non semplice, molte avversarie di livello
—Già qualificate agli ottavi, come vincitrici del girone, West Ham, Brighton, Rangers, Atalanta, Liverpool, Villarreal, Sparta Praga e Bayer Leverkusen. Se il Milan supererà il Rennes scoprirà il 24 febbraio dove lo porterà il sorteggio degli ottavi di finale. Vale il criterio di territorialità, per cui non si possono sfidare squadre dello stesso paese (eventualmente Roma e Atalanta). Dai quarti nessun vincolo. Liverpool, padrone della Premier League, e Bayer Leverkusen, oggi al comando della Bundesliga, le avversarie più accreditate.
La sostanza, secondo 'La Gazzetta dello Sport', è che se la seconda parte del campionato di Serie A, per il Milan, rischia di essere poco 'appassionante', il Diavolo potrà comunque accendersi con l’Europa League. Non garantirà gli stessi incassi o la stessa visibilità della Champions, ma rilancerebbe comunque l’immagine internazionale del club. LEGGI ANCHE: Milan, Criscitiello 'esonera' Pioli e rilancia per Conte: le sue parole >>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA