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Milan, fiducia a Pioli: Leao volto di una crisi che va risolta in fretta

Stefano Pioli AC Milan
Stefano Pioli è confermato sulla panchina del Milan. Ma è chiamato ad invertire rapidamente il tunnel in cui si è infilata la sua squadra

Daniele Triolo

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola, parlando del Milan, ha affermato come Stefano Pioli, tecnico in carica dall'ottobre 2019, non sia a rischio esonero. La fiducia nei confronti dell'allenatore non è venuta meno. La crisi del Diavolo, è vero, è profonda: quattro sconfitte consecutive non si vedevano da sei anni, tra il gennaio e il febbraio 2017, quando in panchina c'era Vincenzo Montella. Oggi come oggi, però, una rivoluzione a stagione in corso non avrebbe senso.

Milan, Pioli confermato nonostante il momento nero

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Per il 'CorSera', non si tratta di semplice riconoscenza verso Pioli, che ha riportato il Milan prima in Champions League dopo tanti anni e poi a vincere lo Scudetto, bensì di progettualità. In un crollo così verticale, sono tutti responsabili, nessuno escluso. Partendo dalla dirigenza ed arrivando ai giocatori. Individuare, dunque, oggi l'allenatore come capro espiatorio di tutto quello che sta succedendo ai rossoneri servirebbe unicamente a fornire alibi agli altri.

A giugno, chiaramente, si vedrà: il destino di Pioli nel Milan, così come quello di tutti gli allenatori, è legato ai risultati, nonostante il rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2025 recentemente firmato. Detto questo, ha commentato il quotidiano generalista, sono molte le scelte di Pioli che domenica sera, nel derby perso (0-1) contro l'Inter, non hanno pagato. Dal cambio modulo fino all'idea di lasciare Rafael Leao in panchina per quasi un'ora.

Rinunciare al giocatore migliore della rosa nel derby non è stata una grande trovata. Basta vedere l'impatto che Leao ha avuto al suo ingresso. È altrettanto vero, però, che tra condizione fisica precaria (è tornato scarico dai Mondiali in Qatar, come Theo Hernández e Olivier Giroud) e i 'rumors' sul rinnovo del contratto che non arriva, è innegabile come Leao stia attraversando un momento piuttosto complicato. Specchio della crisi del Diavolo.

Crisi a tutti i livelli: preparazione sbagliata nella sosta?

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Che, ad ogni modo, è collettiva e coinvolge testa e gambe. Tutto parlano troppo e corrono poco. Segno, dunque, che durante la sosta si è sbagliato qualcosa nella preparazione atletica. La squadra, poi, ha perso fiducia in sé stessa. Il Milan di Pioli deve ritrovare lo spirito dello Scudetto: soltanto così l'allenatore può meritare la fiducia extra. A partire da Milan-Torino di venerdì sera: attualmente, infatti, i rossoneri sono fuori dalla zona Champions.

Una missione che non possono permettersi di fallire. Magari, ha chiosato il 'Corriere della Sera', una mano potrà darla Zlatan Ibrahimovic: fisicamente ha nelle gambe 10-15', ma è convocabile e la sua sola presenza in panchina potrebbe fare bene all'intero gruppo rossonero. Mercato Milan, colpo a centrocampo con uno scambio: le ultime news >>>

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