Pioli rieduca il Milan: mini ritiro e autocoscienza a Milanello

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato del Milan di Stefano Pioli. Questo perché l'allenatore rossonero, nella seconda volta nelle ultime due settimane, ha cambiato i piani pregressi della squadra, costringendo i suoi giocatori a guardarsi negli occhi per ritrovare l'antico ardore all'interno delle mura di Milanello.

Pioli non ha voluto definirlo 'ritiro'. Perché al pernottamento obbligato nel centro sportivo rossonero dopo la sconfitta interna in Coppa Italia contro il Torino ha voluto dare un'accezione educativa e non punitiva. Intanto, però, era già accaduto dopo lo 0-3 subito in amichevole contro il PSV Eindhoven e si è ripetuto dopo lo 0-1 di 'San Siro' contro i granata.

Milan, Pioli ha portato la squadra in ritiro a Milanello

Svanito il primo obiettivo stagionale del Milan, Pioli, sotto la doccia, ha intimato ai suoi giocatori di prendere le macchine e di recarsi tutti a Milanello. La 'clausura', ha evidenziato al 'CorSera', non è durata molto. Al risveglio, seduta di allenamento e, dopo il pranzo, i giocatori hanno potuto lasciare Milanello.

Nelle intenzioni di Pioli questa è stata più un'occasione per stare insieme, non la volontà di infliggere un castigo. Logicamente, l'inaspettata battuta a vuoto in Milan-Torino ha fatto suonare il campanello d'allarme in casa rossonera. Anche perché la finale di Supercoppa Italiana contro l'Inter è dietro l'angolo.

Un dato, secondo il quotidiano generalista, è fuori discussione: finora le seconde linee hanno reso molto al di sotto delle aspettative. E dal mercato estivo c'è stato fin qui scarso apporto. Da Charles De Ketelaere - il cui cartellino è costato due terzi del budget estivo — in primis. Spaesato, timido, avulso dal gioco di squadra.

Per Lecce-Milan recuperati Kjær e Origi

Mentre Paolo Maldini, di fatto, ha chiuso il mercato invernale nel segno della sostenibilità dei conti (anche se il Milan ha il peggior saldo negativo della Serie A, con un passivo di 42,450 milioni di euro, mentre il Napoli capolista è in attivo di 11) e Giorgio Furlani, nuovo amministratore delegato, che domani sarà a Lecce con la squadra, cercherà una sintesi tra le parti, che farà Pioli?

La missione del tecnico del Diavolo è quella di svuotare l'infermeria: ieri si sono rivisti in gruppo Simon Kjær e Divock Origi. Oltre che, ovviamente, ritrovare nei propri giocatori la fame e l’umiltà che sono state il propellente dello Scudetto. Il mini ritiro sarà stato illuminante? Lo vedremo nelle prossime partite. Mercato Milan, il Diavolo pesca un forte attaccante nella Liga >>>

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