L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' si sofferma, inevitabilmente, sulla grande prestazione di Brahim Diaz in Milan-Venezia. Lo spagnolo ha aperto la strada alla vittoria del Milan, segnando il suo gol numero 10 in rossonero, il primo davanti ai suoi tifosi. Dieci come il numero di maglia che porta sulle spalle, un vero fantasista come lo definisce Stefano Pioli: "L'anno scorso giocavamo con un centrocampista, lui è un trequartista di qualità puro, un giocatore di tocco e inserimento. Un ragazzo con grande convinzione dei propri mezzi, ha avuto bisogno di tempo per maturare". Se non è un'investitura questa...
SERIE A, MILAN-VENEZIA
Milan, Pioli si coccola Brahim Diaz. E San Siro gli dedica il coro di Kakà
Brahim Diaz è diventato grande: Stefano Pioli se lo coccola, i tifosi del Milan gli dedicano il coro di Ricardo Kakà. Primo gol a San Siro per lui
Brahim Diaz ha iniziato questa stagione con il botto. Anche quando brilla meno del solito, vedi Liverpool, l'ex Real Madrid e Manchester City riesce comunque ad accendere la luce, riesce comunque a trovare una giocata sempre decisiva. Il successo contro il Venezia è stato marchiato dagli ingressi in panchina, ma lui è stato il collante che ha messo tutto insieme. Quando gli altri uscivano lui è rimasto sempre al suo posto: si fa così con chi ha licenza di inventare.
Nel finale, però Stefano Pioli gli ha concesso la 'standing ovation' di San Siro, che gli ha addirittura cucito addosso il coro dedicato a un mostri sacro come Kakà. "Siamo venuti fin qui, siamo venuti fin qui, per vedere segnare Brahiiiim". A proposito di investiture... Frasi razziste a Mike Maignan: denunciato il tifoso della Juventus. Ecco la punizione
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