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Milan, il nuovo piano di Pioli: le tre “cure” per i rossoneri

Stefano Pioli allenatore AC Milan
Il Milan ha ritrovato la vittoria contro il Torino e ha subito solo un gol in 180 minuti: questo fa parte della “cura” di Stefano Pioli. Ne parla l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Milan, la “cura” Pioli...

Emiliano Guadagnoli

Il Milan ha ritrovato la vittoria contro il Torino e ha subito solo un gol in 180 minuti: questo fa parte della "cura" di Stefano Pioli. Ne parla l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Milan, la "cura" Pioli

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Stefano Pioli, si legge, avrebbe tre idee per "curare" il suo Milan. La prima idea: creare densità a centrocampo per impedire incursioni e imbucate comode, come successo rovinosamente contro Lazio e Sassuolo: 9 gol subiti in due partite. Da qui il passaggio alla difesa a 3 e l’uomo recuperato in mediana.

Il secondo sarebbe quello di specchiarsi rispetto all'avversario. Il Milan prende in prestito l’identità degli altri. Nel derby si è conformato al 35-2 dell’Inter, contro il Torino ha imitato il 3-4-2-1 granata. Specchiarsi semplifica la difesa. La strategia prevede di prendere fiducia nel corso della partita e spingere di più nella seconda parte. Il divario tra i dati del primo tempo del derby e il secondo sono plateali. Può avere inciso la minor pressione dell’Inter, ma c’entra anche l’atteggiamento dei rossoneri. Passaggi del Milan nel primo tempo: 126; nel secondo: 201. Tiri nel primo tempo: 0; nel secondo: 4. Tocchi nell’area avversaria nel primo tempo: 1; nel secondo: 6. Possesso nel primo tempo: 26,1%; nel secondo: 46,4%. Il Milan cresce nel tempo, ma anche di partita in partita. Dal derby al Toro, il Diavolo ha avanzato di 2 metri il baricentro (45m-47,3m ) e la linea di recupero palla (33,8m-35,3m ). Questo ha funzionato per ora: nelle ultime due partite il Milan ha subito un solo gol.

La terza cura di Pioli sarebbe quella ritrovare fiducia, uomini e gioco un po’ per volta. Venerdì sono tornate le cose decisive di Giroud e Theo e si è rivisto un buon Kalulu. Manca ancora, soprattutto, il vero Leao, anima dello scudetto. Intanto martedì arriva il Tottenham di Kane che ha la forma del Torino (3-4-2-1). Vedremo se Pioli si specchierà in Conte. Calciomercato Milan – Quanto guadagna l’obiettivo Keita?

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