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Milan, sulle fasce metti le ali: ecco l’arma in più per Pioli

Dario Bartolucci Lupi

Stefano Pioli ha trovato l'arma finale per il suo Milan: la rapidità sarà la nuova parola d'ordine delle fasce rossonere

Se lo sport che tutti conosciamo è diventato così rapido e dinamico è bene tenere presente che non è stato sempre così. Il calcio è cambiato velocemente negli ultimi anni per stare al passo con i ritmi di tutto ciò che abbiamo intorno. Le tempistiche sempre più stringenti, i posti lontani che diventano sempre più vicini è tutto parte di un unico grande sistema più ampio.

Se questa cosa è riscontrabile nella vita di tutti i giorni e negli sport, lo è ancora di più nel calcio. Qui la fisicità e la tattica di un tempo stanno sempre lasciando più spazio alla rapidità e all'individualismo.

Oramai è infatti diventato di importanza primaria il fatto di avere un uomo rapido e in grado di saltare l'uomo per cerare la superiorità numerica. Un Rafael Leao per capirci. Il Milan di Pioli quest'anno farà della rapidità la sua arma finale e ciò è evidenziato dal calciomercato attuato in questa sessione estiva.

Ad affermarlo è stata la redazione di Tuttosport che ribadisce il potenziale di questa squadra. Molti dei giocatori che hanno trovato posto a Milanello sono infatti delle ali e dei velocisti come nei casi di Noah Okafor, Christian Pulisic e Samuel Chukwueze.


Milan, Pioli arma i rossoneri: i blitz sulle fasce saranno l'arma finale

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Il lavoro fatto da Moncada e Furlani per sostituire Maldini è stato considerevole. Certo non deve essere stato facile entrare nel cuore dei tifosi rossoneri a seguito di una importantissima scissione da un pezzo di storia, ma certo non si può dire che non ci stiano provando. Con gli innesti procurati a Stefano Pioli la rosa del Milan si è ampliata considerevolmente e ha raggiunto un potenziale elevatissimo.

Gran parte di questo potenziale proviene dalla grande disponibilità di velocisti che si contenderanno il posto da titolare dando il meglio di loro. Ad esempio Okafor potrà sostituire Leao nei momenti di turnover o, semplicemente, a fine partita. In tal modo si avrebbe un enorme potenziale offensivo sulla fascia sinistra e, soprattutto, si avrebbe sempre a disposizione un giocatore rapido in quella posizione.

Inoltre è bene tener conto che lo svizzero può essere adattato a vice Giroud. Ormai è ben nota l'importanza che avrebbe trovare un nuovo centravanti di spessore per i rossoneri che si augurano di aver puntato sul cavallo giusto. L'ex Salisburgo era da tempo un obiettivo del Milan in quanto ha delle caratteristiche simili a Leao e sarebbe stato lui la prima scelta nel caso di partenza del portoghese.

Lo stesso discorso fatto per la fascia sinistra è applicabile anche per quella destra dove Alexis Saelemakers, ritenuto un esubero, e Junior Messias, trasferitosi al Genoa. I due sono stati infatti sostituiti da Pulisic e Chukwueze. Tra i due nuovi innesti ad oggi sembra essere in vantaggio l'americano per la maglia da titolare avendo passato molto più tempo con la squadra di Pioli e che quindi sia maggiormente integrato nel sistema di gioco rossonero. Il nigeriano invece ha avuto modo di disputare solamente le partite successive alla tournée estiva trascorsa negli USA.

Serve quindi maggiore copertura quest'anno in quanto gli esterni del Diavolo hanno tutti una grande propensione offensiva. Lo stesso discorso vale per Theo Hernandez che vorrà dire la sua con le sue sovrapposizioni e le sue progressioni palla al piede. Per ora come terzino destro ha trovato molto spazio Pierre Kalulu. In attesa del rientro dall'infortunio di Davide Calabria è probabile che sarà lui il titolare a partire proprio dal match contro il Bologna al Dall'Ara previsto per domani. LEGGI ANCHE:  Milan, le interessanti dichiarazioni di Loftus-Cheek >>>


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