'Tuttosport' oggi in edicola ha parlato del Milan di Stefano Pioli che, dopo aver inanellato quattro vittorie consecutive tra Serie A (Torino, Monza e Atalanta) e Champions League (Tottenham), sabato sera a Firenze ha fatto un netto passo indietro. Nel gioco, oltre che nel risultato (sconfitta per 2-1).
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Il Milan tra Firenze e Londra: tutte le preoccupazioni di Pioli
Il Milan di Pioli, a Firenze, è stato nuovamente remissivo e distratto come a gennaio 2023, il mese di prestazioni inadeguate e quattro, pesanti, sconfitte, che hanno pregiudicato la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e la rincorsa al Napoli in campionato. In Fiorentina-Milan, secondo il quotidiano torinese, si è vista una remissività simile a quella del derby del 5 febbraio scorso.
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Milan, Pioli alle prese con tre crucci
—Inspiegabile la prova del Milan di Pioli che, grazie a quelle quattro vittorie, aveva irrobustito la sua classifica in Serie A e posto un piccolo mattoncino per cercare di approdare ai quarti di finale di Champions. Nel primo tempo, infatti, la Fiorentina ha chiuso il Diavolo nella sua metà campo e nella ripresa, poi, il Milan si è liquefatto quasi praticamente senza controbattere.
È sembrata essere una questione più di testa che di condizione. In molti hanno immaginato una logica 'distrazione' in chiave Champions League, anche se Pioli, nel post-partita del 'Franchi', ha negato. Molto più esplicita e condivisibile, invece, la spiegazione di Ismaël Bennacer, che ha ammesso come i rossoneri abbiano totalmente sbagliato atteggiamento. E che a Londra non si potrà giocare così.
Il Diavolo ora dovrà guardare all'Europa, senza, però, dimenticare la Serie A. A meno che, infatti, il Milan di Pioli non vinca la finale dell'attuale Champions League (evento tecnicamente possibile, ma molto improbabile), la partecipazione dei rossoneri all'edizione 2023-2024 passerà dal campionato. Laddove ci sono per ora 4 squadre in 3 punti e dove potrebbe riaggiungersi anche la Juventus qualora fosse cancellata la sua penalizzazione di 15 punti.
Testa, singoli, distrazioni: a Londra serve ben altro Milan
—Da Tottenham-Milan in poi servirà una squadra diversa nella testa, ma anche nei singoli. A Firenze sono riemerse delle magagne che sembravano alle spalle. I difensori centrali hanno - tutti - avuto amnesie fatali. A centrocampo, Bennacer, appena rientrato, è apparso arrugginito. A centrocampo Junior Messias a scartamento ridotto e Theo Hernández si è acceso a intermittenza.
In attacco, poi, Olivier Giroud non è stato servito a dovere. Prova da dimenticare, infatti, per Charles De Ketelaere e Ante Rebić. La buona notizia, la prestazione di Mike Maignan, tornato già ai suoi livelli. Ora toccherà a Pioli, tra testa, singoli e distrazioni varie, rimettere in carreggiata il suo Milan già dalla trasferta londinese. Milan, ecco il centrocampista per il mercato estivo >>>
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