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Il Milan Primavera vola: ecco tutti i segreti dei giovani rossoneri di Guidi

Redazione
La Primavera del Milan, che oggi guida la classifica, è la testimonianza di un lavoro ben fatto: tutto merito di Federico Guidi

Al Vismara, nel cuore del settore giovanile del Milan, i sogni dei giovani calciatori prendono forma ogni giorno, costruendo quello che sarà il futuro del club. Qui il talento viene coltivato con cura, ma senza mai perdere di vista i valori fondamentali per una crescita sana e duratura. La Primavera rossonera, che oggi guida la classifica, è la testimonianza di un lavoro ben fatto, e l'artefice di questa rinascita è Federico Guidi, arrivato quest'anno al Milan dopo una lunga carriera nelle giovanili di Fiorentina e Roma.

Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, Guidi ha subito lasciato il segno, guidando i suoi ragazzi non solo sul campo, ma anche nella loro formazione umana. Con il supporto di psicologi, assistenza negli studi e consigli sull’uso dei social, il Milan sta preparando i suoi giovani a diventare uomini prima che calciatori. Al Vismara, infatti, si insegna che arrivare tra i professionisti è un’opportunità, ma che restare in Primavera non è una sconfitta, bensì una tappa fondamentale nel percorso di crescita. I numeri della squadra parlano chiaro: sette vittorie, 26 gol fatti e solo 13 subiti in undici partite.

Le stelle del Milan Primavera: da Stalmach a Scotti

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Tra i gioielli più promettenti spicca Dariusz Stalmach, capitano della Primavera, che a soli 18 anni ha già scritto la sua storia con il Milan, diventando il recordman di presenze in Youth League (ben 19). Il polacco ha anche debuttato in prima squadra in Polonia a soli 15 anni e continua a stupire per la sua maturità e leadership in campo, tratti che lo rendono un punto di riferimento per i compagni.

Un altro talento in crescita è Christian Comotto, classe 2008, che a soli 16 anni è un pilastro del centrocampo rossonero. Nonostante inizialmente fosse considerato in ritardo rispetto ai coetanei, ha saputo imporsi come titolare grazie alla sua versatilità. Comotto ha esordito in Youth League a soli 15 anni e 7 mesi, e il suo gioco offensivo, ben lontano dal ruolo difensivo del padre, lo ha reso uno dei prospetti più promettenti del club.


Filippo Bonomi, capocannoniere della squadra con 7 gol in 10 partite, è un altro giocatore da tenere d'occhio. Nonostante non sia una punta pura, la sua polivalenza lo rende un elemento prezioso per Guidi. Con la sua attitudine concentrata sul gioco, Bonomi ha firmato il suo primo contratto con il Milan nel novembre 2023, confermando la sua rapida ascesa.

Non manca nemmeno il figlio d'arte Maximilian Ibrahimovic, che, a 18 anni, ha già firmato il suo primo contratto da professionista con il Milan. Nonostante un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per un mese, Maximilian ha già dimostrato la sua qualità con 4 gol nelle prime 4 partite di Primavera, incluso un gol spettacolare nel derby contro l'Inter.

Infine, abbiamo Filippo Scotti, classe 2006, che si sta imponendo come uno dei migliori talenti del campionato Primavera. Con 6 assist e 3 gol, Scotti sta dimostrando una crescita costante, affinando le sue capacità di dribbling e di finalizzazione, e diventando sempre più completo grazie all’approccio meticoloso di Guidi.

La Primavera rossonera non è solo una squadra che sta raccogliendo successi, ma è anche un vivaio che sta formando i futuri protagonisti del Milan. Il lavoro di Federico Guidi, unito alla visione e alla supervisione di Vincenzo Vergine, sta dando vita a una generazione di talenti destinata a lasciare il segno nel calcio italiano e internazionale. LEGGI ANCHE: Rinnovo, Reijnders fa sorridere i tifosi del Milan: "Vi posso solo dire che..." >>>