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Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli durante Benevento-Milan (credits: acmilan.com)
"Dopo aver vinto contro Bologna in campionato (2-1) e Verona in Coppa Italia (3-0), molti tifosi del Milan, forse, si erano illusi di come il periodo di crisi di Leonardo Bonucci e compagni fosse alle spalle. Al 'Bentegodi', ieri pomeriggio, è arrivata una mazzata che, al contrario, ha riportato tutti sulla terra: una figuraccia, lo 0-3 incassato dall'Hellas di Fabio Pecchia, persino peggiore del 2-2 rimediato a Benevento.
"Il Milan, dunque, fatica ad uscire dal momento difficile e l'edizione odierna del quotidiano 'Tuttosport' ha provato a fornire una chiave di lettura della situazione: dare colpe a Gennaro Gattuso, arrivato da poche settimane, sarebbe sbagliato, e, pertanto, nell'occhio del ciclone sono finiti, a pieno titolo, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, rispettivamente amministratore delegato e responsabile dell'area sportiva del club di Via Aldo Rossi.
"Per 'Tuttosport', infatti, Fassone e Mirabelli, osannati in estate per i 10 nuovi acquisti sul mercato ed i 230 milioni investiti, sono riusciti nell'impresa di creare una squadra molto meno efficace di quella che è stata smantellata, sulla carta più debole, ma capace, con Vincenzo Montella, di giocare meglio e di fare più punti. Il quotidiano torinese parla quindi apertamente di fallimento del progetto e di una società sempre più allo sbando, soprattutto dopo il no dell’UEFA alla richiesta del Milan di accedere al voluntary agreement.
"Fassone e Mirabelli starebbero esaurendo i crediti nei confronti della tifoseria rossonera e, attualmente, sono visti come i principali responsabili di questo disastro meneghino. Secondo 'Tuttosport', i due dovrebbero ammettere le proprie responsabilità in quanto sono sempre più evidenti i loro errori nella costruzione della squadra in fase di mercato.
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