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CHAMPIONS LEAGUE
Il Milan ha battuto il PSG. Una vittoria vitale per i rossoneri, arrivata dopo una brutta settimana e vitale per la qualificicazione agli ottavi di Champions League. Tanti i commenti e le analisi sulla partita. Anche Luigi Garlando ha detto la sua sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. Ecco il parere del giornalista.
"Il Diavolo ha bisogno di futuro, non di ricordi. Proprio nella notte in cui gli altoparlanti hanno taciuto «Freed from desire», forse è nato il nuovo Milan di Stefano Pioli. Lo ha annunciato la prepotente prestazione di Loftus-Cheek, trequartista muscolare alla Boateng, capace però di tornare indietro e risalire il campo con la sua conduzione travolgente...Musah, inesauribile, senza confini, ha pestato ogni filo d’erba di San Siro. I principi sono quelli educati dal 2019: una mediana liquida, formata da centrocampisti che si scambiano posizioni e funzioni. Contro il Psg, i tre nuovi non sono mai apparsi così sincronizzati...Confermarsi di pomeriggio a Lecce, in un contesto molto meno eccitante della Champions, sarà un ottimo primo test per tutti. Cantava bene Dalla: «L’impresa eccezionale è essere normale»".
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