Un rigore da trascinatore
—Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, Pulisic non era al meglio: ha faticato a saltare gli avversari e ha commesso qualche errore tecnico insolito per lui. Ma il carattere e la personalità hanno fatto la differenza. Lo ha dimostrato anche in occasione del rigore decisivo, conquistato e trasformato con freddezza, regalando al Milan l’accesso alla finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter.
Parole da leader
—Nel post-partita, “Capitan America” ha voluto sottolineare l’importanza del gruppo:
“Siamo in finale grazie al grande spirito di squadra mostrato. Non abbiamo fatto benissimo, soprattutto nella prima parte, ma ci teniamo stretto il successo. Questa vittoria può essere quella della svolta e darci fiducia per andare avanti.”
E sul derby contro l’Inter, ha aggiunto:“Ripetere l’impresa in campionato di settembre? Sì, ci proveremo perché vogliamo portare a casa la coppa. Loro sono una grande squadra, ma possiamo batterli solo giocando bene. Noi ci crediamo.”
Parole da trascinatore, confermate dai fatti sul campo. Con un Pulisic così, il Milan può sognare in grande.
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