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Ariedo Braida, ex direttore sportivo del Milan (credits: GETTY Images)
"NEWS MILAN - Come sottolineato dal quotidiano 'Tuttosport' oggi in edicola, i prossimi tre mesi saranno decisivi per Stefano Pioli, allenatore del Milan: nel caso in cui i risultati lo premino, alimenterebbe le proprie chance di restare in panchina fino al 30 giugno 2021. I risultati, però, saranno fondamentali anche per determinare l'esito di un'altra partita, quella dei giochi di potere nella dirigenza rossonera.
"Da un lato, l'amministratore delegato Ivan Gazidis; dall'altro, il direttore tecnico Paolo Maldini ed il Chief Football OfficerZvonimir Boban: non è più un segreto, infatti, di come nel Milan ci siano due 'anime' e come, difficilmente, tutte queste personalità saranno ancora al loro posto ai nastri di partenza della prossima stagione sportiva. Ci sarà, infatti, una nuova rivoluzione: resta da capire, e questo lo potrà dire soltanto il tempo, se sarà morbida, come avvenuto nel 2019, con Maldini che ha rilevato i poteri di Leonardo, o se più capillare (magari con un nuovo cambio di proprietà).
"I 'rumors', però, ha sottolineato il quotidiano torinese, parlano di un Ariedo Braida, ex direttore sportivo del Milan durante l'epopea di Silvio Berlusconi, molto vicino a tornare in rossonero. Non è ancora chiaro, al momento, quale ruolo andrebbe a ricoprire Braida nel nuovo Milan, giacché molto dipenderà da chi sarà ancora al comando del club nel prossimo mese di giugno. Le quotazioni di Gazidis, nonostante non abbia concluso molto sotto il punto di vista delle sponsorizzazioni, rimangono ben salde, poiché il dirigente sudafricano gode della stima e della fiducia di Gordon Singer, volto rossonero del fondo Elliott.
"Logico pensare, quindi, che Gazidis possa restare al suo posto. Maldini viene descritto, da persone vicine al suo ambiente familiare, come stanco dopo questi due anni da dirigente. In mezzo resta Boban, legato al fondo Elliott, e figura importante per i suoi rapporti, ottimi, con FIFA e UEFA. Braida non avrebbe problemi a collocarsi nel club qualunque strada esso prenda nei prossimi mesi. Con l'attuale dirigenza (anche se può succedere sempre di tutto), andrebbe a ricoprire una carica istituzionale, magari continuando a dare sempre una mano sul mercato.
"A meno che, ha ipotizzato 'Tuttosport', non lo si voglia rimettere sul campo, nell'antico ruolo di direttore sportivo, oggi occupato da Frederic Massara. Se a fine stagione, invece, le strade di Maldini e del Milan dovessero dividersi, non è detto che Braida non possa affiancare Boban nell'area tecnica del club di Via Aldo Rossi. Per altro, il nome di Braida era emerso anche in relazione alla presunta trattativa tra Elliott e Bernard Arnault per l'acquisizione, da parte del magnate francese proprietario del gruppo di lusso LVMH, del pacchetto di maggioranza del Milan ...
"Qualora, dunque, Braida tornasse in società, potrebbe essere fatto un tentativo per un tecnico a lui molto legato in vista della stagione 2020-2021: di chi si tratta? Per scoprirlo, continua a leggere >>>
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