- Calciomercato
- Redazione
Stefano Pioli (allenatore AC Milan) ha come obiettivo la qualificazione in Champions League | Milan News (Getty Images)
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha ricordato, parlando del Milan, come lo scenario dipinto dal patron Gerry Cardinale per il futuro del club rossonero (rilancio globale del marchio, appeal internazionale, connessione tra sport e intrattenimento) possa essere realizzato soltanto a una condizione.
Ovvero, che il Milan approdi stabilmente nella Champions League, la massima competizione calcistica per squadre di club. Gli sponsor, infatti, vogliono essere pubblicizzati nel mondo e la Champions, in Europa, è l'unico torneo che garantisce visibilità assoluta. Qualsiasi iniziativa di tipo commerciale passa da qui.
Tutto il resto ruota intorno. Per la 'rosea', se il Milan arriverà tra le prime quattro in classifica in Serie A in questa stagione, tagliando dunque l'ambito traguardo, con tutta probabilità confermerà Stefano Pioli in panchina. Lo stesso dicasi per Paolo Maldini. Dopo la vittoria di martedì scorso contro il Tottenham, il fondo RedBird, con Cardinale, ha ribadito la propria fiducia nell'area tecnica. A costo, però, che possano essere vissute di continuo serate del genere.
Un Milan in Champions League è un Milan più ricco. E se è vero che la sostenibilità è sempre la stella polare della filosofia rossonera (vedasi l'acquisto di Malick Thiaw, avvenuto per soli 7 milioni di euro), è anche vero che più denaro entra nelle casse del club milanista più ne può essere investito nel calciomercato.
E, a quel punto, pensare al possibile arrivo al Milan di un gioiello come Noah Okafor del RB Salisburgo, per esempio, non sarebbe più un mero esercizio ipotetico. Il Diavolo avrebbe i soldi per garantirsi i gol del futuro e, più in generale, colpi come questi. Berlusconi tra Monza e Milan: ecco quanto ha speso finora nel calcio >>>
Clicca qui per: ESCLUSIVE | VIDEO| NEWS CALCIOMERCATO| TWITCH |YOUTUBE
© RIPRODUZIONE RISERVATA