Milan, quando Leao parte non ce n'è per nessuno
—Sia Lautaro sia Leao sono tecnici, veloci, spietati. E sempre determinanti. Per Inter e Milan rappresentano gli uomini giusti sui quali puntare per la cavalcata verso il 20° Scudetto, quello della seconda stella e per fare più strada possibile anche in Champions League.
Il 'CorSport' ha poi sottolineato come Leao non conosce ostacoli quando dà gas. Il modo che ha di travolgere le difese avversarie si avvicina a quello di Kylian Mbappé. Non sempre salta l'avversario sul posto; lo taglia maggiormente fuori con l'allungo, con uno scatto prolungato e un altro scatto ancora dentro alla stessa progressione.
Se Leao prende 50 centimetri sullo spunto, tagliando fuori il terzino rivale con il braccio, non lo si prende più. Ama scattare sull'esterno, arrivare sul fondo e servire il pallone ai compagni. Lì, nel cuore dell'area, lo aspettano Olivier Giroud, Christian Pulisic ed ora anche Noah Okafor.
Diventasse più continuo, risulterebbe inarrestabile
—I due gol creati da Leao in Milan-Lazio sono l'esempio di quanto il nativo di Almada può fare durante la partita. Anche se ha fatto enormi progressi negli ultimi mesi, la continuità resta il suo tallone d'Achille. Da una partita all'altra, ma anche all'interno della stessa gara, Leao può passare dall’indolenza alla determinazione.
Per ora, in questa stagione, 'vincono' i momenti magici: già 3 gol e 4 assist. Leao è una perla rara e se un giorno sarà pienamente consapevole delle proprie qualità, non ce ne sarà per nessuno. Nuovo difensore, la mossa inaspettata di Furlani >>>
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