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“In Nazionale fiducia di tutti e del tecnico”: Milan, stoccata di Leao a Fonseca? Sembra che …

Daniele Triolo Redattore 
Rafael Leao, attaccante del Milan, ha rilasciato - dal ritiro della Nazionale - dichiarazioni suonate come una stoccata a Paulo Fonseca

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Rafael Leao, attaccante del Milan e, in particolare, delle dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore dal numero 10 rossonero al termine di Scozia-Portogallo, in cui è sembrato tirare in causa l'allenatore milanista, il suo connazionale Paulo Fonseca.

Se con il Milan il rendimento stagionale di Leao è ancora sotto tono (un gol in 7 partite in Serie A, nessuna magia in Champions League), con il Portogallo di Cristiano Ronaldo brilla la stella del nativo di Almada. Anche nonostante la vicinanza di CR7. Per la 'rosea', se con il Diavolo appare troppo modesto il contributo di Rafa in campo, per gol e assist ma anche per partecipazione al gioco e per generosità, con la Nazionale è più incisivo. E sembra anche più disposto al sacrificio per la squadra.

Milan, ma che succede tra Leao e Fonseca?

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In campo, gioca nel medesimo ruolo, tanto nel Milan quanto nel Portogallo e Fonseca vorrebbe che Leao partecipasse al gioco rossonero esattamente come fa, in Nazionale, con il Commissario Tecnico Roberto Martínez. Con il club non lo fa sempre e, pertanto, il quotidiano sportivo nazionale si è domandato se la differenza, in questo caso specifico, non stia proprio in panchina.

Ecco cosa ha detto Leao dopo Scozia-Portogallo: «Martínez mi ha chiesto profondità e uno contro uno, e di fare il meglio che posso. Fondamentalmente, fare il mio gioco per creare opportunità. In Nazionale mi sento al massimo livello. Quando sono qui sento il sostegno di tutti. Anche l’allenatore ha molta fiducia in me e questo è fondamentale per il mio gioco». Sottolineando il passaggio 'qui ho la fiducia di tutti', nei fatti, Leao sembra distinguere ciò che succede al Milan e ciò che accade in patria.


'La Gazzetta dello Sport' ha scritto come il giocatore non abbia ulteriormente approfondito la questione e neanche il Milan sembra aver chiesto particolari spiegazioni al suo talento. Il club non si sarebbe stupito per le sue parole, né Fonseca si sarebbe sentito 'attaccato' in qualche modo. Ma il Milan avrebbe ricordato come la fiducia in Leao sia grande almeno quanto quella che, in lui, ripone il Portogallo di Martínez.

L'allenatore lo vuole più leader e incisivo

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Leao aveva parlato così di Fonseca alla vigilia della trasferta di Leverkusen. «Dal primo giorno che il mister è arrivato mi ha chiamato nel suo ufficio, non mi ha parlato di gol e assist. Ha detto che voleva un giocatore cambiato, più concentrato nel lavoro difensivo. Venendo qua mi ha fatto vedere un paio di video dell’ultima partita, delle mie azioni senza palla. Mi dice come devo muovermi: mi sta aiutando tanto e mi aiuterà ancora».

Nelle ultime partite, a parte Fiorentina-Milan, Leao era sembrato effettivamente più nel vivo del gioco e partecipe. Anche in fase difensiva. Fonseca lo vuole più leader del suo Milan, a partire dalla sfida di sabato contro l'Udinese: tornerà ad allenarsi oggi a Milanello, forse sarà capitano del Diavolo a 'San Siro'.  Un altro atto che ribadirebbe l'enorme fiducia del Diavolo nel prode Rafa. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Scadenza 2025: i possibili colpi a parametro zero >>>