Rafael Leao vuole tornare al gol con il Milan in campionato e Zlatan Ibrahimovic con i suoi consigli può spronarlo a tornare sulla retta via
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, parlando di Rafael Leao, ha evidenziato come la cura Zlatan Ibrahimovic, per il portoghese del Milan, possa rivelarsi la miglior soluzione per dare una sterzata - in positivo - alla propria stagione. Leao, infatti, non va in gol in Serie A con i rossoneri dal 23 settembre 2023 (Milan-Verona 1-0) e non calcia in porta da 80 giorni esatti, Napoli-Milan 2-2 del 29 ottobre 2023.
Milan, Leao senza reti da mesi ritrova Ibrahimovic (da consulente) al suo fianco
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Numeri che fanno impressione. Uno dei migliori attaccanti del campionato non prende lo specchio della porta da quasi tre mesi. In questo periodo, è vero, ha segnato in Champions League e in Coppa Italia, ha fornito assist in Serie A, ha messo in difficoltà le diverse avversarie. Ad Empoli una sua sforbiciata è andata vicino al bersaglio grosso. La volontà non gli manca di certo, ma la precisione assolutamente sì.
Leao, dunque, ha bisogno di un assistente personale in questo Milan, ovvero Ibrahimovic. In campo, infatti, a tratti sembra perso e in area di rigore non si accende quasi mai. Con il ritorno del suo 'grande fratello' svedese a Milanello, adesso, però, la situazione - anche dal punto di vista mentale e psicologico - per Leao potrebbe cambiare. Per lui, infatti, Ibra è un fratello maggiore, quasi un papà aggiunto.
Per Rafa, Zlatan è un mentore: fratello maggiore, c'è feeling antico
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Tanto diversi, quanto vicini. Zlatan, quando è tornato al Milan nel gennaio 2020, ha fatto crescere Rafa sotto la sua ala protettrice, cercando di farlo migliorare dentro e fuori dal campo, stimolandolo di continuo. Leao considera Ibrahimovic un mentore, tra i due c'è feeling antico. Vero che ora Leao sta provando a ... crescere da solo, con del lavoro extra nel centro sportivo di Milanello, e punta probabilmente a sfruttare ancora di più il suo enorme potenziale.