Milan, Leao: "Nulla contro l'allenatore. Deve prendere lui le decisioni"
—«Sono cose che succedono - ha detto Leao, le cui dichiarazioni sono state riprese dal 'Corriere dello Sport' oggi in edicola -. Non ho nulla contro l'allenatore. È una questione risolta. Non mi piace stare in panchina, mi piace sempre aiutare la squadra. Le decisioni le deve prendere l'allenatore. Sia in Nazionale che al Milan, io cerco di dare sempre il massimo per aiutare la mia squadra».
Ora Leao guarda al futuro, con Milan e Portogallo, con estrema fiducia. «Penso sempre avanti. Sono contento di quello che ho fatto nelle ultime due partite. Non penso alle gare precedenti, penso a quella successiva e ora a quelle qui in Nazionale. Nel complesso sta andando bene, certo potrebbe andare molto meglio perché voglio fare grandi cose con il Milan e con la Nazionale».
"Stare al Milan mi piace molto. Costacurta, ti rispondo che ..."
—Ancora il nativo di Almada: «A prescindere se gioco bene o male, stare al Milan - ha rivelato Leao - mi piace molto. Cerco di dare il massimo. Non credo che la Nazionale sia una via di fuga. Sento molta fiducia da entrambe le parti. Quando le cose non vanno bene ci sta che la gente critichi. Sono al Milan da cinque anni e mi sono abituato a quella pressione».
E ad Alessandro 'Billy' Costacurta, ex difensore rossonero e oggi opinionista per 'Sky Sport', che lo aveva additato come 'importante, ma non fondamentale' e ancora 'non è un campione', Leao ha replicato da par suo: «Chiaramente non sono d'accordo. Sto facendo grandi stagioni al Milan. La stagione è appena iniziata. Ovviamente non sono il giocatore perfetto, ci sono momenti in cui posso fare molto meglio anche perché sono molto autocritico. Queste critiche non mi scuotono comunque. Ho persone nel Milan e in Nazionale che mi aiutano a crescere. Da un lato anzi, queste critiche mi aiutano, mi motivano a crescere in campo ancora di più». LEGGI ANCHE: Calciomercato - Chiesa al Milan? Le condizioni del Diavolo, due club da battere >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA