Rafael Leao, attaccante del Milan, ha presentato ieri il suo libro, 'Smile', in Mondadori Duomo. Ha parlato e lanciato un messaggio ai tifosi
Rafael Leao, attaccante del Milan, ha presentato ieri - alla 'Mondadori' in Piazza Duomo, a Milano - il suo libro, "Smile', che, in inglese, significa 'sorriso', ovvero il modo che ha il numero 10 dei rossoneri di affrontare la vita. Un sorriso, come riferito dal 'CorSera' oggi in edicola, il nativo di Almada lo ha strappato, però, soprattutto ai tifosi milanisti.
Milan, Leao ha parlato alla presentazione del suo libro, 'Smile'
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A precisa domanda sul suo futuro, visti anche i tanti 'rumors' che lo vedono l'anno prossimo al PSG in sostituzione di Kylian Mbappé, che andrà al Real Madrid, Leao ha risposto: "Il mio futuro è al Milan". Ma andiamo per ordine, perché Leao ha parlato di tanti temi nel giorno in cui ha svelato la sua autobiografia.
Dal gol segnato domenica scorsa in Milan-Atalanta ("Era un gol che volevo tanto, perché erano cinque mesi che non segnavo in Serie A. La mia esultanza? Le critiche mi spingono, ma solo quelle costruttive") a come si trova nel Milan. "Voglio vincere tante cose ancora con questa maglia importante, sono felice qui - le parole di Leao -. Al Milan sono arrivato bambino, qui mi hanno fatto crescere come giocatore e come uomo. Sono arrivati poi momenti difficili e sono sempre stati con me. Quindi non potevo lasciare, perché la mia educazione anche è così. Lealtà, sempre".
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Leao ha parlato poi del ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan nelle veste di consulente di RedBird ("Sapevo cosa potesse fare Zlatan dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista mentale è sempre stato vicino a me. Sono ancora giovane, non sono perfetto, ho tanto da imparare. Figure del genere, come Ibra e Maldini, sono importanti"), ma anche di razzismo, visto che, di recente, l'amico e compagno di squadra Mike Maignan ne è stato vittima ("Il razzismo non finirà mai, ma noi calciatori abbiamo il dovere di provare a fare sempre qualcosa in più. Il Milan in queste situazioni è sempre molto attento, è sempre vicino").