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Cardinale: “Il mio Milan in cima al mondo”. Ecco il piano di RedBird
Gerry Cardinale,managing partner del fondo RedBird Capital Partners, è il nuovo proprietario del Milan. L'imprenditore statunitense, infatti, ieri ha completato l'acquisto del club rossonero da Elliott, firmando il 'closing' dell'accordo per l'effettivo passaggio delle quote dalla famiglia Singer a RedBird.
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha rivelato come Cardinale abbia scritto una lettera ai dipendenti della società rossonera, spiegando quanto segue. "La nostra priorità è semplice: raggiungere nuovi successi in campo e avere un business sostenibile fuori". La nuova era del Milan di RedBird con Cardinale, dunque, somiglierà molto a quella precedente di Elliott.
In quattro anni, Paul e Gordon Singer hanno risanato il bilancio del Milan, vinto uno Scudetto, acquisito un patrimonio calciatori di primo livello in Italia, proposto un modello di gestione sostenibile all'intero calcio italiano. E hanno poi venduto il club per 1,2 miliardi di euro.
Cardinale, con RedBird, usufruirà di un 'vendor loan', il prestito del venditore all'acquirente, di Elliott da circa 550 milioni di euro. Il nuovo proprietario del Diavolo, quindi, ha ribadito la sua linea. Vincere in campo, tenere i conti in ordine, guadagnare da una futura vendita.
I tifosi del Milan, quindi, non possono aspettarsi spese folli, o vedere la società offrire la luna a Rafael Leao per il rinnovo del contratto, o vedere il Diavolo che compra giocatori Over 30. Al contempo, però, la visione futura del progetto di RedBird e Cardinale per il Milan lascia tutti sereni.
"RedBird continuerà a investire in tutte le aree chiave per la promozione degli interessi sportivi e commerciali del club. L’esperienza nella gestione e nella costruzione di attività sportive globali farà sì che l’attuale slancio prenda ulteriore vigore. L’accordo vedrà anche Yankee Global Enterprises (YGE) - proprietaria dei New York Yankees - entrare in una partnership strategica con il club con una partecipazione di minoranza”.
La quota, per 'La Gazzetta dello Sport', non dovrebbe essere lontana dal 5%. Il piano di RedBird, dunque, prevede il potenziamento degli introiti commerciali con alleanze come quella con gli Yankees, poi costruire lo stadio di proprietà, trasformare il Milan in una media company, dare importanza ai 'big data' nell'area scouting per trovare nuovi talenti.
Lo stadio, in particolare, si annuncia come la partita più importante del prossimo anno ha ribadito la 'rosea'. Il Milan, probabilmente, proverà a forzare i tempi con il Comune di Milano per avere una decisione su San Siro. Sesto San Giovanni, interessata, aspetta. E in questo scenario, è molto probabile che un ruolo centrale sarà recitato da Giorgio Furlani, primo candidato al ruolo di amministratore delegato con la probabile, quasi certa, uscita nei prossimi mesi di Ivan Gazidis.
Non sono attesi, però, cambiamenti negli altri ruoli chiave della società. Paolo Scaroni resterà Presidente, Paolo Maldini e Frederic Massara continueranno a guidare l’area tecnica. «Costruiremo sull’incredibile lavoro che state facendo e riporteremo il Milan al posto a cui appartiene: in vetta al calcio europeo», la conclusione della lettera di Cardinale ai dipendenti. Il Milan sembra essere finito davvero in buone mani. Ecco Vranckx: segui la sua prima giornata da calciatore rossonero >>>
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