La vendetta contro Abate, il contratto di Maximilian
—Quest'ultimo non aveva voluto lanciare il figlio, Maximilian, classe 2006, in Primavera nella scorsa stagione. E Ibra, dopo l'addio di Abate (passato per fine contratto alla Ternana, in Serie C), prima ha spostato il padre, Beniamino Abate, dal ruolo di preparatore dei portieri della Primavera a quello del Milan Femminile. Per poi licenziarlo senza preavviso.
Insomma, Ibra è sempre più nell'occhio del ciclone. Di rado è a Milanello, ma è quasi sempre al 'Vismara' per il figlio. E in molti hanno da ridire su Jovan Kirovski, suo uomo di fiducia nel Milan Futuro. Non ha esperienza nel calcio europeo. Insomma, Zlatan è visto come uno dei maggiori responsabili di tutto ciò che di negativo, in campo e fuori, gravita intorno al Milan. Le sue uscite estemporanee, sui social e sul fronte mediatico, non aiutano a migliorare la situazione.
Così come il fatto di aver fatto firmare un contratto da professionista prima al figlio e poi a Francesco Camarda, rischiando di perdere il baby talento, corteggiato all'estero. LEGGI ANCHE: Pioli, Fonseca, Ibrahimovic e mercato: Milan, Mirabelli spara a zero >>>
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