Milan, RedBird vuole accelerare sul nuovo stadio: a San Siro o a Sesto

Il nuovo stadio è centrale nei progetti di RedBird per il nuovo corso del Milan. Si valuta sia l'idea originaria sia il piano alternativo

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Milan, di RedBird e dei progetti sul nuovo stadio che i proprietari del Diavolo 'in pectore' hanno a tal proposito. Andiamo con ordine: già nella giornata di oggi potrebbe arrivare la firma sui contratti vincolanti per la cessione del Milan da Elliott al fondo di Gerry Cardinale ('signing').

Chiusa questa fase, Cardinale incontrerà, in via prioritaria, Paolo Maldini. Argomento del summit, naturalmente, la conferma del direttore tecnico rossonero e del direttore sportivo Frederic Massara, entrambi in scadenza il prossimo 30 giugno. Nonché capire quale sarà il budget del Milan sul mercato estivo e con quale criteri e su quale giocatori verrà investito.

Dopo di che, RedBird intende dare un'accelerata al progetto della realizzazione del nuovo stadio. Nel viaggio a Milano dei giorni scorsi, Cardinale ha visionato l'area di San Siro, laddove sarebbe prevista la costruzione dell'impianto sportivo di Milan e Inter, secondo il lavoro portato avanti dal Presidente rossonero Paolo Scaroni e dall'amministratore delegato nerazzurro Alessandro Antonello.

Ma Cardinale è stato anche a Sesto San Giovanni, misurando quanto sia, a conti fatti, la distanza dal centro città. Che sia, dunque, a San Siro o a Sesto, fare un nuovo stadio è ritenuto fondamentale da RedBird per aumentare ricavi e fatturato. Milan, si è offerto un talento italiano! Le ultime news di mercato >>>

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