Si inizia male in Serie A con 4 sconfitte nelle prime sette partite e un 12° posto a 9 punti. Il club mette Giampaolo alla porta e si affida a Pioli. Il nuovo allenatore rossonero inizia a fatica. Sconfitte con Roma, Lazio, Juve e lo sprofondo terribile di Bergamo sotto la cinquina dell’Atalanta. È da lì che scatta la prima molla che Pioli maneggia sapientemente. Pioli riesce nell’impresa di cambiare il Milan anche grazi al lockdown. L’ultima parte del torneo è uno spettacolo: 12 risultati utili di fila, di cui 9 vittorie che permettono ai rossoneri di chiudere al 6° posto a 66 punti. Una quota che significa Europa League, ovvero il ritorno in Europa dopo l’esclusione causata dal fair play finanziario.
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