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Milan, riserve non all’altezza: in Champions con gli insostituibili

Ante Rebic AC Milan Milan-Empoli 0-0 Serie A 2022-2023
Ante Rebic, Divock Origi, Charles De Ketelaere delusioni di questo Milan. E anche Zlatan Ibrahimovic fatica troppo. Diavolo senza panchina

Daniele Triolo

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato del Milan di Stefano Pioli, reduce dal triste pareggio interno (0-0) contro l'Empoli a 'San Siro' in campionato e pronto ad ospitare, mercoledì sera alle ore 21:00, il Napoli per la gara di andata dei quarti di finale di Champions League.

Per il quotidiano generalista, molti dei problemi di questo Milan, definito 'irregolare e intermittente', sono legati all'assenza di un 'piano B'. Oltre gli undici titolari rossoneri, infatti, c'è il buio. In un calcio fatto anche di 60 partite a stagione, non avere riserve all'altezza è una condanna.

Milan, riserve non all'altezza dei titolari

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Il Milan di oggi non ha alternative credibili, né per giocare titolari né per cambiare - eventualmente - le sorti di una gara in corso d'opera. Tra Ante Rebic, Divock Origi, Zlatan Ibrahimovic e Charles De Ketelaere, ha fatto notare il 'Corsera', realizzati la miseria di 6 gol totali.

In attacco, nello specifico, non esiste nessuno che possa realmente dare il cambio a Brahim Díaz, Olivier Giroud e Rafael Leao. I quali sono diventati insostituibili. Per necessità più che per scelta. Sul banco degli imputati è finito soprattutto Origi, fischiato dai tifosi nel momento della sostituzione al 70' di Milan-Empoli.

A 27 anni, nel pieno della sua carriera, doveva fare la differenza dopo gli anni gloriosi di Liverpool. Ha segnato 2 gol, entrambi ininfluenti ai fini del risultato: uno a ottobre, uno a gennaio. E guadagna ben 4 milioni di euro netti a stagione. Finora, il numero 27 belga si è rivelato una fregatura.

Origi simbolo del fallimento. In Champions con Leao e Giroud

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Si sta complicando, così, la missione del Milan di giocare la Champions League anche nella prossima stagione. Restano 9 partite di Serie A per centrare l'obiettivo, ma serve un'accelerata. Il Diavolo di fatto ha vinto una sola volta nelle ultime cinque gare: un ritmo da retrocessione.

Dopo Milan-Napoli di Champions League servirà l'en plein contro Bologna e Lecce prima dello scontro diretto dello stadio 'Olimpico' contro la Roma di José Mourinho. Da ieri, per altro, davanti ai rossoneri nella classifica del campionato. Per ora, il pensiero è rivolto ai quarti di Champions, che il Milan si giocherà con i titolari insostituibili: altro non potrebbe davvero fare. Via Origi? Il Milan punta un ex Inter >>>

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